Ritardi nel dispiegamento della forza di sicurezza
La forza multinazionale di sostegno alla sicurezza di Haiti, a guida keniana, non sarà dispiegata prima delle prossime tre settimane. Lo ha annunciato il presidente del Kenya, William Ruto, a conclusione della sua visita negli Stati Uniti.
Secondo Ruto, le infrastrutture destinate ad accogliere il contingente di agenti che dovrà sostenere la polizia nazionale haitiana nel contrasto delle bande criminali “sono pronte al 70%”, ma “mancano ancora armamenti e mezzi di trasporto”.
L’impegno del Kenya per la sicurezza di Haiti
L’anno scorso il Kenya si è offerto di guidare la Forza di sicurezza multinazionale autorizzata in ottobre dall’Onu, a cui contribuiranno con uomini anche vari paesi di Africa, Asia e Caraibi, fra cui Benin, Ciad, Bangladesh, Bahamas, Giamaica e Barbados.
Il dispiegamento della Forza multinazionale è atteso con ansia dalla popolazione haitiana, che soffre da tempo la violenza delle bande armate. La situazione è particolarmente critica nella capitale, Port-au-Prince, dove le bande controllano vaste aree della città.
La violenza delle bande armate continua
In attesa del dispiegamento della Forza multinazionale, la violenza delle bande armate continua ad a infierire. Alla fine della scorsa settimana, due missionari statunitensi, Davy e Natalie Lloyd, sono stati uccisi.
L’uccisione dei due missionari ha suscitato indignazione internazionale e ha acceso i riflettori sulla situazione di emergenza in Haiti. Molte organizzazioni umanitarie hanno denunciato la crescente violenza e l’impunità di cui godono le bande armate.
Ruto: “La violenza è la ragione per cui inviamo le nostre forze di polizia”
A conclusione della sua intervista, Ruto ha sottolineato che questo tipo di eventi è “esattamente” il motivo per cui il suo paese “si sta preparando a inviare le proprie forze di polizia”.
Il presidente keniota ha espresso la speranza che il dispiegamento della Forza multinazionale possa contribuire a stabilizzare la situazione in Haiti e a ripristinare l’ordine pubblico.
La sfida della sicurezza in Haiti
La situazione in Haiti è complessa e delicata. La violenza delle bande armate è solo uno dei tanti problemi che affliggono il paese, tra cui la povertà, la corruzione e la mancanza di infrastrutture. La forza multinazionale, sebbene sia un passo importante per affrontare l’emergenza, non è una soluzione definitiva. È necessario un impegno a lungo termine per affrontare le cause profonde della crisi, attraverso lo sviluppo economico, la riforma del sistema giudiziario e la promozione della buona governance.