La scomparsa di Caleb Carr
Caleb Carr, autore del romanzo bestseller del 1994 ‘L’alienista’ (The Alienist), è morto di cancro il 24 maggio nella sua casa di Cherry Plains, New York. Aveva 68 anni.
La notizia è stata annunciata dal fratello al New York Times. Carr era nato il 2 agosto 1955 in una famiglia di New York segnata da violenze e abusi.
Un passato tormentato
Il padre di Caleb, Lucien Carr, era un giornalista della Beat Generation condannato per l’omicidio nel 1944 di quello che oggi sarebbe considerato un predatore sessuale. L’accoltellamento, che ha fatto notizia e storia anche perché l’amico di Lucien e compagno di classe della Columbia University Jack Kerouac ha contribuito a far sparire il coltello, è stato raccontato nel film Kill Your Darlings del 2013 con Daniel Radcliffe e Dane DeHaan.
Un successo letterario
Caleb Carr ha trovato il successo con ‘L’alienista’, un romanzo storico ambientato nella New York del 1896 che racconta le indagini di un psichiatra e di un giornalista su una serie di omicidi di giovani ragazzi. Il libro è stato tradotto in oltre 20 lingue e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2018, ‘L’alienista’ è stato adattato in una serie televisiva di successo, trasmessa su Netflix.
Un’eredità letteraria
Caleb Carr lascia un’eredità letteraria importante, segnata da una scrittura avvincente e da una profonda conoscenza della storia e della psicologia. I suoi romanzi, tra cui ‘Il fantasma dell’opera’ e ‘L’angelo di fuoco’, hanno conquistato un pubblico vasto e appassionato, consolidando la sua posizione di uno degli scrittori più apprezzati del panorama letterario contemporaneo.
Un’eredità di parole e di ombre
La scomparsa di Caleb Carr rappresenta una perdita significativa per il mondo della letteratura. Il suo talento narrativo e la sua capacità di creare storie avvincenti e coinvolgenti lo hanno reso un autore amato da milioni di lettori in tutto il mondo. La sua eredità letteraria, segnata da una profonda conoscenza della storia e della psicologia, continuerà a ispirare e affascinare le generazioni future.