Un dialogo tra arte ed etica a Villa Manin
Dal 26 maggio al 31 dicembre, Villa Manin di Passariano (Udine) ospita il progetto artistico ed espositivo “Terza Terra”, un’affascinante mostra che vede le opere di Michelangelo Pistoletto in dialogo con quelle di 11 artisti italiani e stranieri. L’esposizione, curata da Guido Comis, direttore di Villa Manin per l’Erpac (Ente regionale patrimonio culturale), e Paolo Naldini, direttore di Fondazione Cittadellarte, si configura come un’occasione unica per riflettere sul ruolo dell’arte nella società contemporanea e sul suo potere trasformativo.
Il fulcro della mostra è il “Terzo Paradiso”, un’opera d’arte in divenire realizzata nel parco di Villa Manin. Il “Terzo Paradiso” è un simbolo ideato da Pistoletto per esprimere l’intreccio equilibrato tra artificio e natura, in forma botanica. “Il Terzo Paradiso – spiega Pistoletto – è la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali di oggi con la scienza e la tecnologia.”
Un’immersione nel mondo di Cittadellarte
La mostra “Terza Terra” trasforma Villa Manin in una nuova tappa di Cittadellarte, la cittadella ampia come un piccolo paese che Pistoletto ha fondato a Biella, la sua città natale. Cittadellarte è un progetto che si basa sulla convinzione che l’arte possa essere un motore di cambiamento sociale e che la creatività possa essere un potente strumento di trasformazione del territorio.
L’esposizione a Villa Manin offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nel mondo di Cittadellarte e di conoscere da vicino il lavoro degli artisti che ne fanno parte. Tra gli artisti presenti in mostra, oltre a Michelangelo Pistoletto, figurano Ryts Monet, Caretto – Spagna, Collettivo Robida, Luigi Coppola, Noor Abed, Nico Angiuli, PLoT- 2021, Michele Spanghero. Ognuno di loro porta il suo contributo unico al dialogo tra arte ed etica, esplorando temi come l’ambiente, la sostenibilità, la giustizia sociale e la pace.
Un programma ricco di eventi
La mostra “Terza Terra” non si limita a presentare opere d’arte, ma si configura come un vero e proprio progetto culturale che coinvolge il pubblico in un percorso di riflessione e confronto. Sono previsti incontri aperti al pubblico, con l’obiettivo di stimolare il dibattito sulle nuove opportunità di intendere l’arte e sul ruolo dell’espressione artistica nella trasformazione della società e del territorio.
“Terza Terra” è un’occasione unica per scoprire il lavoro di Michelangelo Pistoletto, uno dei più importanti artisti contemporanei, e per conoscere le nuove tendenze dell’arte contemporanea. La mostra è un invito a riflettere sull’importanza dell’arte come strumento di cambiamento e sulla sua capacità di dare voce alle istanze e alle speranze di una società in continua evoluzione.
L’arte come strumento di cambiamento
“Terza Terra” è un’esposizione che dimostra come l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento sociale. Le opere di Michelangelo Pistoletto e degli altri artisti in mostra offrono spunti di riflessione importanti su temi cruciali come l’ambiente, la sostenibilità e la giustizia sociale. La mostra è un invito a guardare al futuro con ottimismo e a credere nel potere trasformativo dell’arte.