Schlein: “Per la transizione digitale ed ecologica servono investimenti comuni, il Next Generation EU deve continuare”
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Schlein: “L’Italia ha bisogno del Next Generation EU”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha ribadito a Verona l’importanza del Next Generation EU per l’Italia, sottolineando la necessità di investimenti comuni per accompagnare le imprese nella transizione digitale ed ecologica.
“L’Italia oggi da sola non ha il margine fiscale per fare tutti gli investimenti che servono per accompagnare le imprese nella transizione digitale ed ecologica. Per questo abbiamo bisogno che il Next Generation EU prosegua, nonostante le destre nazionaliste stiano cercando di fermarlo”, ha dichiarato la Schlein durante un incontro elettorale a Verona, con Stefano Bonaccini e gli altri candidati e candidate alle Europee nella circoscrizione Nordest.
Un appello per la squadra Pd in Europa
La Schlein ha espresso fiducia nella squadra del Pd che si presenterà alle elezioni europee, sottolineando la competenza dei candidati e la loro capacità di fare la differenza in Europa.
“Credo che, a partire dal presidente Bonaccini – ha aggiunto – abbiamo messo in campo una bella squadra, di persone competenti, che andranno in Europa e fare la differenza. Fare la differenza vuol dire partecipare a negoziati cruciali per il nostro Paese. Abbiamo bisogno di continuare nella strada degli investimenti comuni, perché l’Italia ne ha bisogno più di altri”.
Le sfide dell’Europa e il ruolo dell’Italia
Le parole di Elly Schlein evidenziano la necessità di un’Europa che investa in modo comune per affrontare le sfide del futuro, come la transizione digitale ed ecologica. L’Italia, con il suo debito pubblico elevato, ha bisogno di un sostegno europeo per poter attuare le riforme necessarie e raggiungere gli obiettivi di sviluppo. Il Next Generation EU rappresenta uno strumento fondamentale per questo scopo, ma la sua continuità è in discussione a causa delle posizioni di alcuni governi nazionali, come quelli delle destre nazionaliste. La prossima legislatura europea sarà cruciale per determinare il futuro dell’Unione Europea e il ruolo che l’Italia potrà avere in essa.
