Juric difende il suo lavoro e quello di Cairo
Dopo la sconfitta per 3-0 contro l’Atalanta, Ivan Juric ha risposto alle contestazioni rivolte a lui e al presidente Cairo. Il tecnico granata ha ribadito la sua soddisfazione per il lavoro svolto in tre anni al Torino, sottolineando i risultati raggiunti nonostante le difficoltà iniziali. “Ognuno giudica come vuole, a volte la mia schiettezza da male”, ha dichiarato Juric. “Sono stati tre anni fantastici ai massimi livelli con molti giovani cresciuti e tanti giocatori portati nelle Nazionali. Il presidente è un imprenditore e punta sulla sostenibilità economica in sede di calciomercato. Eravamo ripartiti da un diciassettesimo posto, spesso con giocatori 4 anni fa definiti i peggiori acquisti della nostra storia, e abbiamo costruito una squadra seria, giovane e bella. Ripeto: un triennio fantastico”.
L’analisi della partita: Atalanta devastante
Juric ha analizzato la partita contro l’Atalanta, evidenziando la superiorità tecnica e tattica dei nerazzurri. “La differenza qualitativa con l’Atalanta è enorme, anche come capacità di tiro, stop e passaggio”, ha affermato. “Finché abbiamo comandato il possesso e nei primi 25 minuti siamo andati bene, stavamo anche giocando meglio. Gasperini è il miglior allenatore d’Europa. Non perché gli voglio bene, ma perché lo dicono i numeri: è forte ai livelli del Milan e della Juventus, spesso con giocatori creati e cresciuti. Ha creato un mostro di bravura”.
Il futuro: un raduno conviviale e la speranza di un’Europa League
Juric ha infine parlato del futuro, confermando l’idea di un raduno conviviale con la squadra dopo il campionato, ma sottolineando le difficoltà logistiche dovute agli impegni dei giocatori in Nazionale. “Avevamo l’idea di ritrovarci mercoledì, ma c’è gente che ha già prenotato e chi va in Nazionale”, ha concluso. “Ringrazio i ragazzi, sono stati tutti bravissimi”.Nonostante la sconfitta, Juric rimane fiducioso per il futuro del Torino: “Al nono posto, se la Fiorentina vince la Conference League, possiamo ancora andare in Europa”.
Un bilancio positivo nonostante la sconfitta
Nonostante la sconfitta contro l’Atalanta, Juric ha dimostrato di essere un allenatore che non si nasconde e che sa riconoscere i meriti degli avversari. Le sue parole, piene di schiettezza e rispetto, dimostrano la sua grande professionalità e la sua capacità di analizzare lucidamente la situazione. Il bilancio del suo triennio al Torino è sicuramente positivo, con la squadra che ha dimostrato di poter competere con le big del campionato. La sua dichiarazione sull’Europa League è un segnale di fiducia e di ambizione per il futuro.