La protesta in Ungheria e l’arresto di Ilaria
Ilaria, giovane attivista sarda, è stata arrestata in Ungheria durante una protesta contro il Giorno dell’Onore, una ricorrenza che celebra l’esercito ungherese durante la Seconda Guerra Mondiale. La giovane, che si batte per un’Europa libera da derive fasciste e naziste, è stata fermata dalle autorità ungheresi mentre manifestava contro la celebrazione di un periodo storico che, per molti, rappresenta un’onta.
Il padre di Ilaria: “Un’Europa senza destra al potere”
“Ilaria vuole un’Europa senza destra fascista o nazista al potere. Per questo è andata in Ungheria a protestare”, ha dichiarato Roberto Salis, padre di Ilaria, durante la campagna elettorale a Cagliari. Salis, che sostiene la figlia nella sua lotta contro l’estrema destra, ha sottolineato la necessità di agire contro le recrudescenze del passato.
Il legame di Ilaria con la Sardegna
Ilaria ha un forte legame con la Sardegna. “Da quando è bambina Ilaria viene in Sardegna a trascorrere le vacanze”, ha ricordato il padre. “L’ultima volta – ha aggiunto – sei mesi prima dell’arresto, siamo andati in giro per l’isola in moto insieme”.
Un’Europa in bilico
L’arresto di Ilaria in Ungheria è un segnale allarmante. L’ascesa dell’estrema destra in Europa è un fenomeno preoccupante, che minaccia i valori democratici e la libertà di espressione. È importante che la società civile si mobiliti per contrastare queste derive e difendere i principi di tolleranza e inclusione.