Gasperini: “Il rinnovo? In ballo c’è se vogliamo continuare insieme o no”
Dopo la vittoria per 3-0 sul Torino, Gian Piero Gasperini ha affrontato il tema del suo futuro all’Atalanta, ammettendo che il rinnovo del contratto è in discussione. L’allenatore bergamasco ha sottolineato che la priorità è la volontà di continuare insieme, indipendentemente dalla durata del contratto. “Ci sono stati e ci sono confronti, ma non c’è mai stata fretta”, ha detto Gasperini, rivelando che i colloqui con la società sono in corso. “Abbiamo parlato un po’ l’altro giorno delle situazioni tecniche, non abbiamo nemmeno la data del ritiro”, ha spiegato il tecnico. “Il presidente Percassi mi ha sempre gratificato oltre i contratti. I Percassi devono confrontarsi coi Pagliuca. Ci sono state cose, negli ultimi due anni, che mi davano la sensazione fosse il momento di lasciarci. Se dovevamo lasciarci, mi dicevo, facciamolo nel migliore dei modi. E adesso abbiamo vinto l’Europa League”.
L’Europa League come punto di svolta
Gasperini ha poi espresso grande soddisfazione per la stagione appena conclusa, evidenziando l’importanza della vittoria dell’Europa League e la crescita della squadra, che ha imparato a giocare bene ogni tre giorni. “Anche l’amministratore delegato Luca Percassi era stato possibilista – continua Gasperini -, ma poi abbiamo continuato insieme. Il rispetto è sempre stato enorme, abbiamo messo l’Atalanta sopra tutto. In ballo c’è se vogliamo continuare insieme o no, non il rinnovo in sé”.
L’euforia per la vittoria e la crescita della squadra
Gasperini appare ancora euforico: “viviamo un momento di ebbrezza, ce lo dicono l’Europa il mondo che abbiamo fatto qualcosa di importante e straordinario. Arrivano attestati incredibili anche da oltreoceano nei nostri confronti – continua l’allenatore dei bergamaschi -. La gente inneggia allo scudetto? E’ giusto che sogni, ne ha diritto. Noi non siamo stati più forti, siamo stati più bravi. Vale per il Liverpool nei quarti di finale come per il Bayer Leverkusen in finale”.
L’analisi della partita e della stagione
Infine, sulla partita e l’annata dei suoi, Gasperini ha detto: “Sono tanti mesi che dovremmo riposare e fare turnover, ma più giocano più i miei stanno bene. L’Europa League ha dato un’adrenalina fantastica e i ragazzi rispondono con una partita tutt’altro che facile ma straordinaria come questa, con slancio e voglia di fare risultato e scalare posti in classifica – spiega Gasperini -. Il 4 dicembre proprio in casa del Torino fu un passaggio necessario. Perdemmo 3-0 mentre stavamo chiudendo il girone di coppa, fu una partita con errori grossolani. Ma da lì siamo cresciuti anche in autostima imparando a giocare bene ogni tre giorni – conclude -: prima eravamo alterni: siamo a 55 partite stagionali, se ne vinci oltre venti nel solo campionato vuol dire che sei competitivo”.
Il futuro di Gasperini all’Atalanta
La dichiarazione di Gasperini, che mette in discussione il rinnovo del contratto, apre un capitolo incerto per il futuro dell’Atalanta. L’allenatore bergamasco ha dimostrato di essere un valore aggiunto per la squadra, portandola a livelli di successo mai raggiunti prima. La sua permanenza è fondamentale per la continuità del progetto sportivo, ma è importante che entrambe le parti trovino un accordo che soddisfi le loro aspettative. Il rispetto reciproco e la priorità di continuare insieme sono elementi positivi che lasciano ben sperare per il futuro.