Arresto a Sanremo per violenza sessuale su minorenne in Spagna
Un uomo di 55 anni è stato arrestato a Sanremo (Imperia) con l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata su una ragazza di età minore ai sedici anni, per fatti risalenti al 2022 e commessi in Spagna.
Il cinquantacinquenne è finito in carcere su mandato di arresto europeo, emesso dalle autorità spagnole ed eseguito dalla squadra mobile di Imperia, con la Divisione del Servizio per la cooperazione Internazionale di polizia (Sirene), a conclusione di un’indagine, a cui è seguita una attività di ricerche nel territorio provinciale.
In seguito al provvedimento rischia di scontare sino a un massimo di 6 anni di reclusione, come previsto dal codice penale spagnolo. L’uomo è ora a disposizione della Corte di Appello di Genova.
L’indagine e l’arresto
L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e spagnole, che hanno lavorato congiuntamente per individuare e arrestare l’uomo. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Imperia, hanno permesso di raccogliere prove a carico del cinquantacinquenne, che sono state poi trasmesse alle autorità spagnole.
Il mandato di arresto europeo è stato emesso dalle autorità spagnole e notificato alla polizia italiana. La squadra mobile di Imperia, con il supporto della Divisione Sirene, ha quindi proceduto all’arresto dell’uomo, che si trovava a Sanremo.
La legge spagnola e la pena
Secondo il codice penale spagnolo, la violenza sessuale su una persona minorenne è un reato grave, punibile con pene severe. In questo caso, l’uomo rischia di scontare sino a un massimo di 6 anni di reclusione, a seconda della gravità del reato e delle circostanze specifiche del caso.
L’arresto e la successiva estradizione in Spagna sono un esempio di come la collaborazione internazionale tra le forze dell’ordine sia fondamentale per combattere i reati transnazionali e garantire la giustizia per le vittime.
Considerazioni
L’arresto di questo uomo a Sanremo per violenza sessuale su una minorenne in Spagna dimostra l’importanza della collaborazione internazionale tra le forze dell’ordine per combattere i reati transnazionali. La vicenda sottolinea anche la gravità della violenza sessuale, un reato che non conosce confini e che deve essere perseguito con la massima severità. È fondamentale che le vittime di violenza sessuale trovino il coraggio di denunciare i propri aggressori, sapendo che le autorità sono al loro fianco per garantire la giustizia e la protezione.