L’ospedale Al-Aqsa a Gaza in crisi: i neonati a rischio
La situazione all’ospedale Al-Aqsa di Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza, è drammatica. La mancanza di carburante e i danni subiti durante i bombardamenti hanno messo fuori uso le attrezzature sanitarie, rendendo impossibile la cura dei pazienti.
I generatori di ossigeno vanno a singhiozzo, mettendo a rischio la vita di 20 neonati, tra cui alcuni prematuri, che si trovano ricoverati nella struttura. I neonati hanno bisogno di un ambiente asettico e di incubatrici per sopravvivere, ma la mancanza di energia elettrica rende impossibile fornire loro le cure necessarie.
Il personale sanitario, che resiste sul pavimento dell’ospedale sempre più sovraffollato, sta facendo del suo meglio per curare gli adulti malati o feriti, ma la situazione è disperata. L’accesso all’assistenza sanitaria si sta riducendo in tutta Gaza, con l’ospedale Kamal Adwan nel nord della Striscia che non è più operativo.
L’appello dell’Unicef e dell’Oms
L’Unicef ha lanciato un appello urgente per l’invio di carburante e per l’apertura di corridoi sicuri per gli operatori umanitari. L’organizzazione sottolinea che la situazione a Gaza è critica e che è necessario un intervento immediato per evitare una catastrofe umanitaria.
Anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha denunciato la grave mancanza di carburante e medicinali in diversi ospedali della Striscia, a causa della chiusura del valico di Rafah. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Gebreyesus, ha avvertito che la situazione è in peggioramento e che è necessario un accesso immediato all’assistenza sanitaria per tutti.
La necessità di un intervento immediato
La situazione a Gaza è drammatica e richiede un intervento immediato da parte della comunità internazionale. L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto fondamentale per tutti e la mancanza di carburante e medicinali sta mettendo a rischio la vita di migliaia di persone. È necessario un cessate il fuoco immediato e l’apertura di corridoi umanitari per consentire l’arrivo di aiuti e di personale medico.