Un capolavoro in restauro
Il Salone di Donatello, uno degli ambienti più suggestivi del Museo Nazionale del Bargello a Firenze, si prepara a un periodo di rinnovamento. Dal 5 giugno fino a fine ottobre, il salone, che ospita una collezione di opere di Donatello, Verrocchio, Ghiberti e Brunelleschi, tra cui il famoso David del Verrocchio, sarà chiuso al pubblico per permettere l’esecuzione di importanti lavori di restauro e riallestimento.
Il progetto, finanziato con fondi propri dell’Amministrazione per un totale di 300.000 euro, prevede un intervento capillare su quasi 1000 metri quadrati di superfici, di cui 800 metri quadrati di pareti e 180 di soffitti a volta. I lavori di manutenzione conservativa riguardano la pulitura diffusa delle superfici intonacate e dipinte, la rimozione di tinteggiature non idonee alla conservazione, il consolidamento di porzioni di intonaco, la stuccatura di fessurazioni e la coloritura a calce delle superfici per uniformare l’effetto finale.
Le superfici decorate, circa 200 metri quadrati, saranno oggetto di una pulitura a secco, con successiva reintegrazione cromatica mimetica delle lacune.
Un’opportunità per ammirare 13 capolavori
Nonostante la chiusura del Salone, il pubblico potrà comunque ammirare alcuni dei capolavori che vi sono custoditi. Un nucleo di 13 opere, tra cui 10 rilievi e tre statue in bronzo, sarà trasferito in una delle due sale mostra al piano terra. La sala sarà accessibile a partire dal 7 giugno e per tutta la durata dei lavori.
Questa scelta permette di garantire al pubblico la possibilità di continuare ad apprezzare la bellezza e la maestria degli artisti rinascimentali, pur in un contesto diverso. L’allestimento temporaneo offrirà un’esperienza unica, consentendo di ammirare i capolavori in un’atmosfera più intima e suggestiva.
Un investimento per il futuro
Il restauro del Salone di Donatello rappresenta un investimento importante per la conservazione di un patrimonio artistico di inestimabile valore. I lavori, che si concluderanno a fine ottobre, permetteranno di garantire la conservazione e la valorizzazione di questo spazio storico e artistico, rendendolo ancora più accessibile e fruibile al pubblico.
La chiusura temporanea del Salone è un sacrificio necessario per assicurare la fruibilità di questo luogo per le generazioni future. Il restauro permetterà di preservare la bellezza e la storia di questo spazio, rendendolo ancora più vivo e vibrante.
La bellezza del restauro
Il restauro del Salone di Donatello è un’occasione importante per riflettere sul valore della conservazione del patrimonio artistico. I lavori di manutenzione conservativa, spesso invisibili al pubblico, sono fondamentali per garantire la longevità delle opere d’arte e permettere alle future generazioni di ammirare la bellezza del passato. La scelta di trasferire 13 capolavori in un’altra sala durante i lavori dimostra la cura e l’attenzione che il museo dedica alla tutela del suo patrimonio, garantendo al pubblico la possibilità di continuare ad apprezzare la bellezza delle opere anche durante il periodo di restauro.