L’intelligenza artificiale nella moda: un aiuto per la creatività
Ermanno Scervino, uno dei nomi più importanti del panorama della moda italiana, ha espresso il suo parere positivo sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore. Durante la presentazione della International Luxury Academy (iLa) a Roma, lo stilista ha sottolineato come l’AI possa rappresentare un valido supporto per la creatività e l’apertura di nuovi mercati. “La nostra mente a volte ha bisogno di un aiuto”, ha affermato Scervino, “l’intelligenza artificiale ci fa vedere oltre”.
L’artigianalità resta fondamentale
Nonostante il suo entusiasmo per le nuove tecnologie, Scervino ha ribadito l’importanza dell’artigianalità e della manualità nel processo creativo. “Sono convinto che senza creatività, e soprattutto senza manualità che poi è artigianalità, non si va da nessuna parte”, ha dichiarato. L’artigianalità, secondo lo stilista, rappresenta un elemento distintivo del lusso, insieme alla scelta di materiali pregiati. “Il lusso è in questo oltre che nella scelta di materiali preziosi”, ha spiegato.
L’impegno per la sostenibilità
Scervino ha concluso il suo intervento ribadendo il suo impegno per la sostenibilità. “La mia è una scelta etica e corretta anche dal punto di vista della sostenibilità”, ha affermato. La sostenibilità è diventata un tema centrale per il settore della moda, con sempre più brand che si impegnano a ridurre il loro impatto ambientale e a utilizzare materiali eco-compatibili.
L’International Luxury Academy
La International Luxury Academy (iLa), fondata da Ivana Conte, ha aperto i battenti a Roma presso l’Università Marconi. L’accademia si propone di formare le nuove generazioni di professionisti del lusso, offrendo corsi di alta formazione in diversi settori, dalla moda al design, dal marketing alla comunicazione.
Un futuro ibrido per la moda?
L’intervento di Ermanno Scervino mette in luce un tema di grande attualità nel settore della moda: l’integrazione tra innovazione tecnologica e tradizione artigianale. La sfida per i brand del futuro sarà quella di trovare un equilibrio tra l’utilizzo di strumenti come l’intelligenza artificiale e il valore della manualità, che contribuisce a rendere unico e autentico il prodotto. L’impegno per la sostenibilità, sottolineato da Scervino, rappresenta un altro elemento chiave per il successo del settore in un’epoca di crescente attenzione all’impatto ambientale.