La Fremm “Emilio Bianchi” varata a Riva Trigoso
Questa mattina, il cantiere Fincantieri di Riva Trigoso a Sestri Levante (Genova) ha ospitato il battesimo e la cerimonia di varo tecnico della nave Fremm “Emilio Bianchi”, destinata alla Marina Militare Italiana. La nuova unità, gemella della nave venduta alla Marina Militare Egiziana, è stata varata alla presenza di circa 250 ospiti, tra cui i rappresentanti della Rsu aziendale.
La madrina della cerimonia, Elisabetta Bianchi, nipote dell’eroico Enrico Bianchi, ha tagliato il nastro e rotto la bottiglia di spumante, dando il via ufficiale alla nuova fase di costruzione della nave. Enrico Bianchi, insieme a Duran de La Penne, partecipò alla pericolosa operazione di attacco nel porto di Alessandria, un’azione che gli valse la medaglia d’oro al valor militare.
La Rsu solleva la questione delle assunzioni
I rappresentanti della Rsu aziendale, intervenuti alla cerimonia, hanno posto l’accento sulla necessità di assumere figure professionali del territorio. Attualmente, su 1500 lavoratori, oltre 800 provengono da decine di paesi esteri, con “tutti i problemi collaterali di integrazione e sicurezza negli ambienti di lavoro”, come hanno sottolineato i rappresentanti della Rsu.
La questione dell’integrazione dei lavoratori stranieri è un tema complesso che richiede un’attenzione particolare. La necessità di garantire un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo è fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi progetto industriale.
Il futuro del cantiere di Riva Trigoso
Sullo scalo platea di Riva Trigoso restano in allestimento un pattugliatore d’altura e una nave logistica. Per l’autunno sono previste nuove acquisizioni di pattugliatori per marinerie estere.
Il cantiere di Riva Trigoso è un polo industriale strategico per il territorio. La costruzione di navi militari, come la Fremm “Emilio Bianchi”, rappresenta un’importante fonte di lavoro e di sviluppo economico per la Liguria.
La “Emilio Bianchi” verso le prove a mare
La nuova unità “Emilio Bianchi” sarà ora trasferita al Muggiano di La Spezia per le prove a mare e l’allestimento di sofisticati armamenti. La nave sarà quindi pronta per entrare in servizio nella Marina Militare Italiana, contribuendo alla sicurezza e alla difesa del nostro Paese.
Un’occasione per riflettere sul futuro
Il varo della Fremm “Emilio Bianchi” è un’occasione per riflettere sul futuro del cantiere di Riva Trigoso e sull’importanza di investire in tecnologie e competenze. La sfida è quella di garantire un futuro sostenibile per il cantiere, creando nuove opportunità di lavoro e valorizzando il territorio. Il tema dell’integrazione dei lavoratori stranieri è un aspetto fondamentale da affrontare, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro inclusivo e sicuro per tutti.