Il bilancio delle vittime
Almeno 10 persone sono state uccise e 17 ferite in attacchi separati nel quartiere as-Saftawi, nel nord di Gaza. Lo affermano i reporter di Al Jazeera Arabic nella Striscia e l’agenzia di stampa Wafa.
L’attacco alla scuola
Secondo l’emittente che cita fonti mediche palestinesi, l’attacco israeliano ha preso di mira una scuola che ospitava sfollati nel quartiere situato appena a sud di Jabalya. La scuola, che era stata convertita in un rifugio per i civili in fuga dai combattimenti, è stata colpita da un raid aereo israeliano, causando numerose vittime tra i bambini.
La condanna internazionale
L’attacco ha suscitato immediate condanne da parte della comunità internazionale. L’ONU ha espresso profonda preoccupazione per l’escalation della violenza a Gaza, sottolineando la necessità di proteggere i civili e di rispettare il diritto internazionale umanitario. Anche l’Unione Europea ha condannato l’attacco, chiedendo un cessate il fuoco immediato e un ritorno al dialogo per risolvere il conflitto.
La situazione a Gaza
La Striscia di Gaza è sottoposta a un blocco israeliano da oltre 15 anni, con gravi conseguenze per la popolazione civile. La mancanza di cibo, acqua potabile e medicine ha portato a una crisi umanitaria senza precedenti. L’escalation degli attacchi militari negli ultimi giorni ha ulteriormente aggravato la situazione, mettendo a rischio la vita di migliaia di persone.
Un’escalation preoccupante
L’attacco alla scuola a Gaza è un’escalation preoccupante del conflitto. La morte di civili, e in particolare di bambini, è un atto inaccettabile e un grave crimine contro l’umanità. La comunità internazionale deve esercitare maggiore pressione su Israele affinché cessi la sua offensiva militare e si impegni per una soluzione pacifica del conflitto.