Oaktree al comando dell’Inter: il 99,6% del capitale in mano al fondo americano
Il passaggio di consegne è avvenuto il 22 maggio, quando Oaktree ha esercitato il pegno sulle azioni di Great Horizon, una delle holding lussemburghesi attraverso cui Suning controllava l’Inter. Il fondo americano ha così ottenuto il controllo indiretto del 68,55% del capitale del club nerazzurro. Inoltre, attraverso Great Horizon, Oaktree ora controlla anche il 31,05% del capitale della società nerazzurra che era in mano al fondo LionRock, per un totale quindi del 99,6% (il resto è in mano ai piccoli azionisti).
Nessuna clausola attivata per il rimborso anticipato del bond
L’Inter ha anche precisato che al momento non è scattata nessuna clausola legata al possibile rimborso anticipato del bond da 415 milioni di euro che scadrà nel 2027. Questo significa che Oaktree non è obbligata a rimborsare immediatamente il debito, ma potrà farlo in futuro, se lo riterrà opportuno.
Il futuro dell’Inter: nuove sfide e opportunità
Con l’ingresso di Oaktree alla guida dell’Inter si apre un nuovo capitolo per il club nerazzurro. Il fondo americano ha dimostrato di avere una solida esperienza nel settore sportivo, con investimenti in diversi club di calcio in tutto il mondo. L’obiettivo di Oaktree sarà quello di portare l’Inter al successo sia in campo che fuori, garantendo la sostenibilità finanziaria del club. Resta da vedere come si svilupperà il rapporto tra Oaktree e la tifoseria nerazzurra, che ha sempre avuto un legame molto forte con la famiglia Zhang. L’auspicio è che il nuovo corso possa portare l’Inter a competere ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa.