La minaccia di un rimpasto
Il presidente argentino Javier Milei ha lasciato intendere la possibilità di un rimpasto di governo, con possibili cambiamenti nel suo gabinetto, a seconda dell’esito della votazione in Parlamento sul pacchetto di riforme denominato ‘Legge Base’. In un’intervista all’emittente LN+, Milei ha sottolineato la necessità di ‘stilare un bilancio dei risultati’ in caso di bocciatura della sua principale iniziativa parlamentare. Il leader ultraliberista ha confermato che ‘in discussione saranno tutti i ministri, non solo Posse’, riferendosi al Capo di Gabinetto, Nicolas Posse, il cui ruolo è stato messo in discussione nelle ultime ore. Secondo Milei, ‘quello che funziona rimane e quello che non funziona si cambia’.
L’impasse parlamentare
Milei, che conta su un ristretto gruppo di deputati e senatori, è costretto a negoziare con l’opposizione per far approvare le sue leggi. Finora, il presidente non è riuscito a far approvare una singola legge. Il suo primo ambizioso pacchetto di riforme, la cosiddetta ‘Legge Omnibus’, è stato bocciato alla Camera a febbraio. La ‘Legge Base’, una versione ridotta con 300 articoli, è stata approvata ad aprile con una risicata maggioranza. Il pacchetto, che comprende anche una legge sulla promozione degli investimenti, è attualmente impantanato in Senato.
L’opposizione ostacola le riforme
L’opposizione, che esige ulteriori modifiche e ritagli, sta ostacolando l’approvazione del pacchetto di riforme. Questo sta frustrando l’ambizione di Milei di poter celebrare il successo entro il 25 maggio, festa dell’indipendenza, in occasione della quale aveva proposto la firma di un ‘Patto’ in dieci punti sul futuro dell’Argentina.
Il futuro incerto di Milei
L’esito della votazione sul ‘Legge Base’ e le conseguenti decisioni di Milei sul rimpasto di governo avranno un impatto significativo sul futuro politico dell’Argentina. La capacità di Milei di ottenere l’approvazione delle sue riforme e di raggiungere un accordo con l’opposizione è cruciale per la stabilità politica ed economica del paese. La situazione è delicata e il destino del governo di Milei è ancora incerto.
Le sfide di Milei
La situazione politica in Argentina è complessa e Milei si trova ad affrontare sfide enormi. La sua incapacità di far approvare le sue riforme, nonostante la sua promessa di cambiamento, dimostra la difficoltà di governare un paese con una storia politica tormentata e un sistema politico frammentato. Il rimpasto di governo, se dovesse avvenire, potrebbe essere un segnale di debolezza e potrebbe ulteriormente indebolire la posizione di Milei.