Un Tesoro di Fede e Arte
Per oltre 500 anni, i frati francescani hanno custodito in Terrasanta un tesoro di opere d’arte sacra, un patrimonio di tele, gioielli, ornamenti, paramenti, pale, codici e baldacchini, frutto delle commissioni delle più importanti corti cattoliche europee. Questo straordinario patrimonio, iniziato a essere catalogato nel 2013, raccoglie opere di grande valore storico e artistico, tra cui l’altare del Calvario del Santo Sepolcro, realizzato da Domenico Portigiani, Giambologna e Pietro Francavilla e donato nel 1578 dal Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici.
L’altare, custode della Pietra dell’Unzione, luogo dove si svolge la messa ed è una delle stazioni della via Crucis, ha un valore spirituale inestimabile. Per la prima volta dopo quasi 5 secoli, ha lasciato Gerusalemme per essere restaurato in Italia. Dal 12 settembre, sarà esposto al Museo Marino Marini di Firenze, in un’esposizione che riunisce 109 opere d’arte sacra provenienti da Gerusalemme e da prestigiosi musei italiani, offrendo un viaggio attraverso secoli di fede e mecenatismo.
Un Viaggio nella Storia della Fede
L’esposizione ‘Il tesoro di Terrasanta al Museo Marino Marini. La bellezza del sacro: l’Altare dei Medici e i doni del Re’, a cura di Leyla Bezzi e di Jacques Charles-Gaffiot, offre un’occasione unica per ammirare capolavori di arte sacra, tra cui il paliotto d’altare in argento e oro, realizzato nel 1731 dal maestro orafo napoletano Gennaro De Blasio, e altre opere mai esposte in precedenza, come le due tele raffiguranti San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio da Padova, dipinte da Francesco De Mura nel Settecento.
Oltre all’altare del Calvario, saranno esposti anche i doni offerti da Carlo di Borbone, re di Napoli, a testimonianza della generosità dei committenti e della profonda devozione. La mostra consente di fare un viaggio attraverso secoli di fede e mecenatismo, ripercorrendo l’itinerario seguito dai pellegrini durante le tappe del cammino verso Gerusalemme, attraverso incisioni tratte, per esempio, dal ‘Libro delle Cronache’ di Breydenbach, che ritraggono i porti di Venezia e Ancona, quello di Giaffa, fino alla veduta panoramica della Città Santa.
Un Dialogo tra Arte e Fede
L’esposizione al Museo Marino Marini, ospitato in un capolavoro rinascimentale di Leon Battista Alberti ispirato al Santo Sepolcro, rappresenta un’occasione unica per riflettere sul dialogo tra arte e fede, tra la bellezza del sacro e l’arte terrena. L’altare del Calvario, simbolo della fede cristiana, è un esempio di come l’arte possa essere al servizio della religione, contribuendo a rendere tangibile la spiritualità e la devozione.
La mostra, che si concluderà l’8 gennaio 2025, è un’occasione per approfondire la conoscenza dell’arte sacra, ripercorrendo la storia della fede e del mecenatismo, e per riflettere sul ruolo della cultura nella società. Al termine della mostra, l’intera collezione tornerà a Gerusalemme nel Terra Sancta Museum del convento di San Salvatore.
Un’opportunità per la Cultura
L’esposizione del tesoro di Terrasanta al Museo Marino Marini rappresenta un’opportunità unica per la cultura fiorentina e italiana. La mostra, che riunisce capolavori di arte sacra, offre un’occasione per approfondire la conoscenza della storia dell’arte e della fede, e per riflettere sul ruolo della cultura nella società. L’iniziativa, inoltre, promuove il dialogo tra arte e fede, tra la bellezza del sacro e l’arte terrena, e rappresenta un momento importante per la promozione del patrimonio culturale italiano.