Frana mortale in Papua Nuova Guinea: oltre 100 case distrutte e vittime ancora da quantificare
atlante
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Un disastro naturale senza precedenti
Una grave frana ha colpito la regione montuosa della Papua Nuova Guinea centrale, causando perdite umane e danni materiali ingenti. Il governatore della provincia di Enga, Peter Ipatas, ha definito l’evento un “disastro naturale senza precedenti”, sottolineando l’immensità del danno e la difficoltà di quantificare le vittime.
Il villaggio di Kaokalam tra i più colpiti
Il disastro, avvenuto nella notte, ha colpito in particolare il villaggio di Kaokalam. “Sembra che siano state sepolte più di 100 case”, ha dichiarato Vincent Pyati, presidente di un’associazione locale. “Non sappiamo ancora quante persone ci fossero”, ha aggiunto, evidenziando l’incertezza sul numero di vittime.
Le autorità locali dichiarano lo stato di emergenza
Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e stanno coordinando gli sforzi di soccorso. Le squadre di soccorso stanno cercando di raggiungere le aree colpite, ma le comunicazioni sono difficili e le strade sono ostruite dai detriti della frana. La situazione è ancora in evoluzione e si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare nelle prossime ore.
Il peso delle catastrofi naturali
Questo tragico evento ricorda la vulnerabilità delle comunità montuose alle calamità naturali. La Papua Nuova Guinea è spesso colpita da terremoti, frane e inondazioni, che mettono a dura prova le infrastrutture e le risorse locali. La prevenzione del rischio e la preparazione alle emergenze sono fondamentali per mitigare le conseguenze di questi disastri e proteggere le popolazioni più vulnerabili.
