Il Bacchiglione in calo dopo la piena
La piena del Bacchiglione a Vicenza ha tenuto in apprensione la città, con il fiume che ha raggiunto il picco di 5,05 metri al Ponte degli Angeli, nel cuore del centro storico. Fortunatamente, dal primo pomeriggio il livello del fiume sta lentamente calando, un’evoluzione dovuta all’apertura del bacino di laminazione di Caldogno e all’attenuazione delle piogge in quota. La situazione è monitorata costantemente dalle autorità locali.
Nessun problema al centro storico
Il Comune di Vicenza ha confermato che, al momento, il passaggio della piena non ha comportato alcun problema al centro storico. Le misure di prevenzione adottate e l’azione dei bacini di laminazione hanno contribuito a mitigare l’impatto dell’ondata di piena.
Il Retrone continua a crescere
Se il Bacchiglione sta lentamente tornando alla normalità, l’altro fiume di Vicenza, il Retrone, continua a crescere, seppur lentamente. Le autorità locali monitorano attentamente la situazione, pronti a intervenire in caso di necessità.
La gestione delle acque e la sicurezza
La piena del Bacchiglione a Vicenza è un chiaro esempio dell’importanza di una gestione efficace delle acque e di un sistema di protezione adeguato. I bacini di laminazione hanno svolto un ruolo fondamentale nell’attenuare l’impatto della piena, salvaguardando il centro storico e le aree circostanti. È fondamentale investire in infrastrutture e sistemi di prevenzione per affrontare gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.