L’Appello dell’Unrae per il Dpcm sugli Incentivi
L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae) ha espresso un forte appello per l’immediata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm sugli incentivi per le auto elettriche e ibride plug-in (Bev e Phev). Il direttore generale dell’Unrae, Andrea Cardinali, ha sottolineato la grave situazione di stallo, con un ritardo di quasi quattro mesi dalla presentazione del decreto e sei mesi dal primo annuncio. “Il decreto è stato sottoposto a ben tre passaggi alla Corte dei conti, ma ancora non vede la luce”, ha dichiarato Cardinali, evidenziando l’urgenza di sbloccare la situazione per rilanciare il mercato delle auto a emissioni zero.
Criticità del Tetto di Prezzo e la Necessità di Revisione Fiscale
L’Unrae ha anche espresso preoccupazione per il tetto di prezzo attualmente in vigore per le auto elettriche con emissioni inferiori a 20 g/Km. “Questo limite esclude dalla possibilità di incentivi gran parte dei modelli disponibili sul mercato, tra cui la maggioranza di quelli con ricarica super-veloce”, ha sottolineato Cardinali. “Inoltre, penalizza le aziende, che tendono ad acquistare vetture di segmento superiore.” L’organizzazione ha ribadito la necessità di una revisione del regime fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo, un sistema datato che penalizza le imprese italiane rispetto alle concorrenti europee. “Auspichiamo che tale revisione venga realizzata attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale, che scade fra un anno, al fine di rilanciare la competitività delle nostre aziende”, ha concluso Cardinali.
L’Importanza della Transizione Energetica
Il ritardo nella pubblicazione del Dpcm sugli incentivi rappresenta un ostacolo significativo per la transizione energetica nel settore automobilistico. La mancanza di chiarezza e di incentivi concreti frena le scelte di acquisto di veicoli elettrici da parte dei consumatori e delle aziende, rallentando il processo di decarbonizzazione del trasporto su strada. È fondamentale che il governo italiano agisca con tempestività per garantire un quadro normativo stabile e incentivante per la diffusione di veicoli a basse emissioni.