Un’acquisizione strategica
L’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom rappresenta un passo significativo per l’espansione del gruppo svizzero nel mercato italiano delle telecomunicazioni. L’operazione, annunciata a gennaio 2023, dovrebbe portare a una maggiore concorrenza nel settore e a una migliore offerta di servizi per i clienti. Il closing dell’acquisizione era inizialmente previsto per il primo trimestre del 2025, ma Swisscom ha completato il finanziamento dell’operazione con largo anticipo, dimostrando la sua determinazione a portare a termine l’acquisizione in tempi rapidi.
Il finanziamento dell’acquisizione
Swisscom ha finanziato l’acquisizione di Vodafone Italia attraverso una combinazione di diverse fonti di finanziamento. Inizialmente, il gruppo svizzero ha emesso obbligazioni domestiche svizzere per 1,145 miliardi di franchi svizzeri nella settimana del 6 maggio 2024. Successivamente, Swisscom Finance ha annunciato il pricing dell’emissione di titoli a tasso fisso in cinque tranche per 4 miliardi di euro all’interno del suo programma di eurobbligazioni a medio termine da 10 miliardi di euro garantite da Swisscom. Le richieste per questi titoli sono state pari a quasi tre volte l’ammontare offerto, a dimostrazione della fiducia degli investitori nella solidità finanziaria di Swisscom. Infine, l’importo restante del prezzo di acquisto verrà finanziato per mezzo di un prestito bancario a termine in due tranche per un totale di 3 miliardi di euro. Le obbligazioni domestiche svizzere e le notes emesse da Swisscom sostituiranno un prestito ponte sindacato da 5,1 miliardi di euro contratto da Swisscom per finanziare l’acquisizione.
Un’operazione complessa
L’operazione di finanziamento per l’acquisizione di Vodafone Italia è stata complessa, con il coinvolgimento di diversi istituti finanziari. Deutsche Bank, ING e UniCredit hanno agito come Global Coordinators per l’emissione delle notes, con il supporto di BBVA, BofA Securities e Societe Generale come Active Bookrunners. BNP Paribas, IMI Intesa Sanpaolo, LBBW, Mediobanca e UBS hanno invece agito come passive Bookrunners. La riuscita dell’operazione dimostra la capacità di Swisscom di attrarre finanziamenti dai mercati internazionali e la fiducia degli investitori nel suo progetto di espansione nel mercato italiano delle telecomunicazioni.
Le implicazioni per il mercato italiano
L’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom potrebbe avere un impatto significativo sul mercato italiano delle telecomunicazioni. La combinazione delle due aziende potrebbe portare a una maggiore concorrenza nel settore, con potenziali benefici per i consumatori in termini di prezzi e qualità dei servizi. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l’integrazione delle due aziende e l’impatto che questa avrà sul mercato del lavoro.