Frana a Savignano sul Panaro e strade chiuse
Il violento nubifragio che ha colpito il Modenese nella giornata di ieri ha causato numerosi danni e criticità, con decine di interventi dei vigili del fuoco ancora in corso. A Savignano sul Panaro, comune che ha registrato la maggior parte delle criticità, i pompieri sono al lavoro su una frana che da ieri impedisce l’accesso ad alcune abitazioni. Nel cedimento del terreno sono venuti giù anche diversi alberi.
Una squadra dei vigili del fuoco sta operando per liberare la strada, con il supporto di una macchina operatrice. Anche la strada provinciale 37, al confine con il territorio della Provincia di Bologna, è ancora chiusa al traffico a causa dell’allagamento avvenuto nella serata di ieri. I tecnici della Provincia di Modena sono al lavoro per ripristinare le condizioni di sicurezza e transitabilità della via, con l’auspicio di riaprirla entro la serata di oggi.
È previsto anche un intervento della Protezione civile regionale per la pulizia dei corsi d’acqua che interessano l’asse stradale.
I danni del nubifragio
Il nubifragio ha causato danni significativi in diversi comuni del Modenese, con allagamenti, smottamenti e caduta di alberi. Oltre a Savignano sul Panaro, sono stati segnalati danni anche a Modena, Carpi e Castelfranco Emilia. Le autorità locali stanno valutando i danni e organizzando gli interventi necessari per ripristinare la normalità.
Il Comune di Savignano sul Panaro ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare le attività di soccorso e assistenza alla popolazione. La Protezione civile regionale è in contatto con i comuni colpiti per fornire supporto e assistenza.
L’impatto dei cambiamenti climatici
Gli eventi meteorologici estremi, come il nubifragio che ha colpito il Modenese, sono sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. È fondamentale investire in infrastrutture resilienti e in sistemi di prevenzione per mitigare gli impatti di questi eventi e garantire la sicurezza della popolazione.