Spinelli pronti a parlare, Toti in attesa
Si intensifica l’attività investigativa nell’inchiesta che vede coinvolto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Dopo aver analizzato le carte dell’indagine, Aldo e Roberto Spinelli, i due imprenditori al centro delle accuse di corruzione, si sono dichiarati pronti a rispondere alle domande dei pubblici ministeri. I loro legali, gli avvocati Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza, si sono recati in procura per comunicarlo.
La prossima settimana si deciderà quando interrogare il governatore Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e l’armatore Gianluigi Aponte, tutti e tre persone informate sui fatti, ma non indagati.
Il ‘giallo’ del verbale: perito per chiarire le parole di Spinelli jr
Al centro del dibattito resta la questione del verbale di Roberto Spinelli jr, figlio di Roberto Spinelli, che aveva accusato il presidente Toti di fare ‘sceneggiate’ per ottenere ‘finanziamenti illeciti’. Questa dichiarazione aveva sollevato un polverone, con i legali degli Spinelli che avevano presentato istanza al gip per chiedere la rettifica del verbale, sostenendo che Roberto Spinelli jr avesse in realtà detto ‘finanziamenti leciti’.
La procura ha accolto la richiesta e ha disposto la nomina di un perito che dovrà riascoltare la registrazione del verbale e poi trascriverla. Il compito del perito sarà quello di chiarire il contenuto delle parole di Spinelli jr e stabilire se si sia trattato di un errore di trascrizione o di una reale dichiarazione.
Un’inchiesta complessa con molti interrogativi
L’inchiesta che coinvolge il presidente Toti si presenta complessa e ricca di interrogativi. L’interrogatorio degli Spinelli potrebbe fornire elementi cruciali per ricostruire la dinamica dei fatti. La nomina del perito per il verbale di Spinelli jr, inoltre, dimostra la delicatezza di questa fase dell’indagine, dove ogni parola e ogni dettaglio potrebbero assumere un’importanza fondamentale.