Un luogo di speranza per le donne vittime di violenza
Un nuovo faro di speranza per le donne vittime di violenza è stato acceso oggi a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Il Comune ha inaugurato il Centro antiviolenza intitolato a Giulia e Thiago Tramontano, la giovane donna uccisa lo scorso maggio col bimbo che portava in grembo per mano del suo fidanzato. Lo spazio, inaugurato alla presenza dei genitori di Giulia, Loredana Femiano e Franco Tramontano, si pone come punto di riferimento per tutte le donne che hanno subito violenza e soprusi, offrendo ascolto, supporto e accompagnamento nel percorso di uscita dalla violenza.
La scelta di dedicare il centro a Giulia e Thiago è un forte messaggio di speranza e di impegno contro la violenza di genere. La tragedia che ha colpito la giovane donna e il suo bambino non deve essere dimenticata, ma deve essere un monito per la società intera a combattere la violenza e a proteggere le donne.
Un’iniziativa di sensibilizzazione e di supporto
L’inaugurazione del centro antiviolenza si è inserita nell’ambito della rassegna “La città invisibile”, un’iniziativa promossa dalla Commissaria straordinaria del Comune di Sant’Antimo, la viceprefetta Gabriella D’Orso, e dal suo gruppo di lavoro composto da sole donne. La rassegna, che ha visto la partecipazione di artisti, musicisti e scrittori, si è posta l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere e di offrire un sostegno concreto alle donne vittime.
La writer Trisha Palma ha realizzato un grande ritratto di Giulia, inaugurato dai suoi genitori, che rappresenta un simbolo di speranza e di memoria. Il centro antiviolenza, con il suo team di esperti, si impegna a fornire un’assistenza completa alle donne che si rivolgono a loro, offrendo supporto psicologico, legale e sociale.
Un’iniziativa importante per la comunità
L’inaugurazione del centro antiviolenza a Sant’Antimo è un passo importante nella lotta contro la violenza di genere. La comunità locale, insieme alle istituzioni, dimostra di essere sensibile al problema e di voler impegnarsi per la tutela delle donne.
Il centro antiviolenza rappresenta un luogo di accoglienza, di ascolto e di sostegno per tutte le donne che hanno subito violenza. È un simbolo di speranza e di impegno per un futuro libero dalla violenza.
Un’azione tangibile di solidarietà e speranza
L’inaugurazione di questo centro antiviolenza a Sant’Antimo è un’azione tangibile di solidarietà e speranza. La dedizione alla memoria di Giulia e Thiago Tramontano si traduce in un’opportunità concreta per aiutare le donne vittime di violenza, offrendo loro un luogo sicuro e un supporto concreto. Questo centro rappresenta un passo importante nella lotta contro la violenza di genere, un problema che affligge la nostra società e che richiede un impegno costante da parte di tutti.