La scomparsa di Raphael Rinaldi
Il 22 maggio 2021, il fisioterapista triestino Raphael Rinaldi, noto per la sua esperienza con diverse nazionali sportive inglesi, svaniva nel nulla sulle montagne di Cogne. Era impegnato in un’escursione in solitaria, in attesa di incontrare il fratello Andrea, giornalista e operatore della Rai, che si trovava nella zona a seguito del Giro d’Italia.
Raphael aveva parcheggiato la sua auto nella località montana e si era avventurato in una passeggiata, ma non si è mai presentato all’appuntamento con il fratello. Le ricerche sono state avviate immediatamente, sia da parte dei soccorritori che della famiglia, ma senza successo. Ad oggi, Raphael non è mai stato ritrovato.
Le ricerche e la speranza della famiglia
Le squadre di ricerca hanno battuto l’area fin dal primo giorno, con ulteriori tentativi effettuati dalla famiglia nelle settimane successive. Nonostante il passare del tempo, la speranza di ritrovare almeno il corpo di Raphael non si è spenta. Andrea Rinaldi ha annunciato che la Regione Val d’Aosta programmerà nuove ricerche nella zona nei prossimi mesi, con l’ausilio di droni. Un amico della famiglia si è offerto di compiere alcuni sorvoli con questi dispositivi, sperando di ottenere nuove informazioni.
La famiglia, profondamente colpita dalla scomparsa di Raphael, ha deciso di costituire una fondazione in suo ricordo a Trieste. L’obiettivo della fondazione è quello di aiutare persone in difficoltà economiche, mantenendo vivo il ricordo di Raphael e il suo spirito di altruismo.
Il peso di un mistero irrisolto
La scomparsa di Raphael Rinaldi rimane un mistero irrisolto, che pesa sulla famiglia e sui suoi amici. Le ricerche condotte finora non hanno portato a risposte definitive, lasciando un vuoto di incertezza e dolore. La speranza di ritrovare Raphael, o almeno di conoscere la verità sulla sua scomparsa, è un motore di incessante ricerca e un monito sul fragilità della vita e la potenza della natura.