Protesta simbolica a Montecitorio
Stefano Apuzzo, ex deputato e candidato alle Europee con Avs, ha messo in scena una protesta simbolica a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, per denunciare la situazione a Gaza e chiedere la fine del conflitto tra Israele e Palestina.
Apuzzo, noto per il suo attivismo politico, ha appeso due bandiere della Palestina al balcone di Montecitorio, dopo essere uscito da una finestra e aver camminato sul cornicione esterno. Il suo gesto è stato accompagnato da un messaggio forte: “Voglio ricordare alle istituzioni e al governo italiano che c’è un massacro in corso a Gaza, sono morte 35mila persone la maggior parte donne e bambini, basta rifornire armi italiane a Israele”.
Il gesto e le motivazioni
Apuzzo ha spiegato che la sua intenzione iniziale era quella di esporre le bandiere in tribuna in Aula, ma la seduta è stata tolta prima che potesse farlo. Dopo aver tentato di esporre le bandiere nella Sala Aldo Moro, dove era allestita una mostra, ha trovato una finestra aperta e ha deciso di agire.
“Un po’ come feci quasi 30 anni fa al palazzo dell’ambasciata di Francia con Marina Ripa di Meana, per protestare contro gli esperimenti nucleari di Chirac”, ha dichiarato Apuzzo, ricordando un precedente gesto di protesta. Questa volta, però, il suo obiettivo era quello di “dare una sveglia a istituzioni e governo”.
Apuzzo ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi israeliani e dei due milioni e mezzo di palestinesi tenuti in ostaggio da Netanyahu, e ha chiesto la fine delle forniture di armi italiane a Israele. Ha accusato l’Italia, attraverso le aziende Leonardo e Oto Melara, di essere “protagonista” della situazione a Gaza.
L’appello di Apuzzo
Il gesto di Apuzzo è stato dedicato ai “ragazzi accampati in tutta Italia e nel mondo che protestano contro gli accordi con le università israeliane, che possono avere anche riverberi militari”, ha dichiarato l’ex deputato.
Apuzzo ha espresso la sua preoccupazione per il ruolo dell’Italia nel conflitto e ha lanciato un appello al governo affinché si impegni per una soluzione pacifica e per la fine del “genocidio” in corso a Gaza.
Un gesto simbolico contro la guerra
Il gesto di Apuzzo, pur potendo essere interpretato come una provocazione, rappresenta un atto di protesta simbolico contro la guerra e la violenza che stanno colpendo Gaza. La sua azione serve a richiamare l’attenzione sull’emergenza umanitaria in corso e a sollecitare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni italiane.