Il futuro di San Siro e la Champions League 2027
La finale di Champions League del 2027 potrebbe tornare a Milano, ma la decisione definitiva è ancora in bilico. Il sindaco Giuseppe Sala ha confermato che la Uefa deciderà a settembre, dopo aver valutato i tempi di ristrutturazione di San Siro.
“Rassicurazioni non mi sento di darne – ha commentato Sala a margine della commemorazione per la strage di Capaci – , finché a giugno non capiremo, da un lato il contenuto del progetto di Webuild, e dall’altro cosa decideranno le squadre”.
La ristrutturazione di San Siro è un progetto complesso e delicato, che richiede un investimento significativo. Webuild è la società che si è aggiudicata l’appalto per i lavori, e il suo progetto è ancora in fase di definizione. La decisione delle squadre, ovvero Inter e Milan, è altrettanto importante, in quanto entrambe dovranno dare il loro assenso al progetto e alla sua realizzazione.
Il rinvio della decisione
Il rinvio della decisione da parte della Uefa è stato motivato dalla necessità di avere una conferma definitiva sulla fattibilità della ristrutturazione di San Siro. “Questo rinvio è molto logico perché vogliono avere una conferma, se si dovesse portare a Milano la Champions nel 2027, che non ci siano lavori in corso – ha aggiunto Sala -. Per cui bene così perché sarebbe stato peggio se fossero stati costretti a decidere adesso”.
Il sindaco Sala ha espresso ottimismo sulla possibilità di ospitare la finale di Champions League a Milano, ma ha anche sottolineato l’importanza di avere tutte le informazioni necessarie prima di prendere una decisione definitiva. “Io questa decisione la prendo come la possibilità di darci il tempo per chiarire quello che dobbiamo fare”, ha concluso.
Un futuro incerto per San Siro
La decisione della Uefa sulla finale di Champions League del 2027 è strettamente legata al futuro di San Siro. La ristrutturazione dell’impianto è un progetto complesso e costoso, e il suo successo dipenderà dalla collaborazione tra le squadre, il Comune di Milano e la Uefa. Se la ristrutturazione non sarà completata in tempo, la finale di Champions League potrebbe essere assegnata ad un’altra città. In questo caso, la Uefa potrebbe optare per una città con un impianto già pronto e all’avanguardia, oppure per una città che abbia dimostrato di essere in grado di organizzare grandi eventi sportivi. Il futuro di San Siro è quindi in bilico, e la decisione della Uefa potrebbe avere un impatto significativo sul destino dell’impianto.