Il livello del Guaiba scende, ma il rischio di inondazioni persiste
Dopo settimane di alluvioni disastrose che hanno colpito il Rio Grande do Sul, il livello del fiume Guaiba a Porto Alegre è finalmente sceso sotto i 4 metri, segnando un lieve miglioramento nella situazione. Questo è il primo calo significativo dal mese di maggio, quando le piogge torrenziali hanno causato una delle peggiori catastrofi naturali della storia del Brasile, con un bilancio di almeno 161 vittime.
Nonostante la diminuzione del livello del fiume, il rischio di inondazioni rimane elevato. Il punto di allerta è fissato a 2,5 metri, mentre il punto di inondazione è a 3 metri. Attualmente, il livello del Guaiba si trova a 3,92 metri, il che significa che la città rimane in una situazione di precaria sicurezza.
Leptospirosi: secondo decesso e allarme degli esperti
Tra le varie emergenze che seguono le alluvioni, si registra il secondo decesso per leptospirosi, una malattia infettiva trasmessa dall’urina di animali infetti. L’acqua contaminata dagli allagamenti rappresenta un grave rischio di contagio, e gli esperti hanno lanciato un allarme per la popolazione.
Si raccomanda di evitare il contatto con l’acqua sporca, di utilizzare stivali e guanti protettivi in caso di necessità, e di consultare un medico in caso di sintomi come febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e vomito.
Un sollievo temporaneo?
La diminuzione del livello del Guaiba rappresenta un sollievo temporaneo per la popolazione di Porto Alegre, ma la situazione rimane precaria. Il rischio di inondazioni è ancora reale, e la minaccia della leptospirosi continua a pesare sulla città. È fondamentale che le autorità continuino a monitorare la situazione e ad assistere le persone colpite dalle alluvioni, fornendo loro assistenza medica, supporto logistico e assistenza psicologica.