Un festival per ricordare Francesco Nuti
A un anno dalla scomparsa di Francesco Nuti, il Circolo Renzo Grassi di Narnali, la frazione di Prato dove l’attore e regista è nato e cresciuto, organizza un festival in suo ricordo dal 12 al 16 giugno. Non si tratta di una commemorazione, ma di una festa che vuole celebrare lo spirito disincantato, allegro e furbesco che ha sempre contraddistinto Nuti e che ha contribuito a forgiare il suo stile.
L’evento, intitolato “Narnali Festival”, si aprirà il 12 giugno, anniversario della morte di Nuti, con una serata speciale che vedrà la partecipazione di amici e artisti che hanno condiviso la sua carriera. La serata sarà un’occasione per ricordare Nuti attraverso le sue musiche, i suoi film e le sue battute, in un’atmosfera che si preannuncia allegra e divertente, proprio come lo era lui.
Un programma ricco di eventi
Il programma del festival prevede una serie di eventi che spaziano dalla musica al teatro, passando per la performance. Il 13 giugno, ad esempio, si terrà un concerto di Ginevra Di Marco, che presenterà la sua “Ballata per Margherita Hack”, un omaggio alla grande scienziata italiana.
Tra gli altri ospiti del festival, spicca il duo toscano Legno, che spopola sul web con oltre 40 milioni di stream e che si presenta con il volto coperto da stravaganti scatole. A chiudere la rassegna sarà Marco Della Noce, attore e comico, che ripercorrerà attraverso i suoi personaggi 25 anni di carriera.
Un omaggio al genio di Nuti
Il festival sarà un’occasione per ricordare Francesco Nuti non solo come artista, ma anche come uomo. Nuti è stato un grande talento, un uomo che ha saputo divertire e commuovere il pubblico con la sua ironia e la sua intelligenza.
Il Circolo Renzo Grassi, che porta il nome del padre di Nuti, è stato un luogo importante per l’attore, che ha trascorso lì gran parte della sua infanzia e adolescenza. La sala da biliardo del circolo, che adesso porta il nome di Nuti, è stata d’ispirazione per alcuni dei suoi film, come “Io, Chiara e lo scuro” e “Stregati”
Un omaggio doveroso
Il Narnali Festival rappresenta un omaggio doveroso a Francesco Nuti, un artista che ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana. La scelta di organizzare un festival non come una commemorazione, ma come una festa, è un’idea geniale che rende onore allo spirito di Nuti, un uomo che amava la vita e la sapeva vivere con gioia e leggerezza. L’evento è un’occasione per ricordare Nuti non solo come artista, ma anche come uomo, un uomo che ha saputo conquistare il pubblico con la sua ironia, la sua intelligenza e la sua umanità.