Un traguardo importante per l’accessibilità editoriale
La Fondazione Lia, nata nel 2014 dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana Editori (AIE) e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), celebra il suo decennale con un catalogo di 35.000 libri accessibili, diventando un punto di riferimento a livello europeo per la promozione dell’accessibilità nel campo editoriale. La Fondazione si pone l’obiettivo di rendere la lettura accessibile a tutti, in particolare a coloro che hanno disabilità visive. Il catalogo di libri accessibili è cresciuto nel tempo grazie agli editori partecipanti della Fondazione e al sostegno del Ministero della Cultura. Oggi Fondazione Lia ha ampliato le proprie attività e si occupa di accessibilità digitale a tutto tondo. Da un lato, lavora a fianco delle istituzioni e di tutta la filiera editoriale. Dall’altro, Lia ha all’attivo diverse collaborazioni e si occupa di servizi alle aziende.
Un network di collaborazione per un futuro accessibile
L’impegno di Lia si estende ben oltre la semplice creazione di un catalogo di libri accessibili. La Fondazione svolge un ruolo fondamentale nell’accompagnare le case editrici e le aziende verso gli obiettivi dell’European Accessibility Act, che entro il 2025 impone la piena accessibilità dei nuovi prodotti e servizi editoriali. La Fondazione Lia ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’accessibilità attraverso iniziative come i Reading al buio nelle scuole e quelli rivolti al pubblico generalista. Questi eventi hanno permesso di avvicinare un pubblico sempre più ampio al mondo della lettura accessibile, promuovendo l’inclusione e la consapevolezza sociale.
Un futuro luminoso per la Fondazione Lia
Le parole di Rodolfo Masto, presidente di Fondazione Lia, esprimono la speranza per un futuro ricco di successi: “Numerosi altri anniversari come questo” sono stati augurati a una realtà che è promotrice di un cambiamento significativo. L’impegno di Lia è stato riconosciuto da tutti i partner coinvolti. Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE, ha sottolineato il ruolo fondamentale della Fondazione nel panorama editoriale italiano: “Fondazione Lia racchiude in sé alcune delle caratteristiche che meglio contraddistinguono la nostra Associazione e i suoi obiettivi: innovazione tecnologica, supporto agli editori, internazionalizzazione, sostegno alla diffusione della lettura presso tutte le fasce di popolazione”. Mario Barbuto, presidente di UICI, ha ricordato l’importanza di Lia nel garantire il diritto di lettura a tutti: “Lia favorisce e rende possibile il diritto di lettura di chi ha una disabilità, come gli oltre 2 milioni di persone cieche e ipovedenti in Italia”. La Fondazione Lia rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, editori e associazioni per promuovere l’accessibilità culturale e garantire il diritto alla lettura a tutti.
L’impegno per l’inclusione culturale
La Fondazione Lia dimostra come l’impegno per l’inclusione culturale possa portare a risultati concreti e positivi. Il suo lavoro non solo rende la lettura accessibile a persone con disabilità visive, ma contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema fondamentale come l’accessibilità. La Fondazione rappresenta un modello di collaborazione e di innovazione che può ispirare altri settori a lavorare per un futuro più inclusivo e accessibile per tutti.