Il Nettuno d’Oro al Bologna campione d’Europa
Un’atmosfera carica di gioia e orgoglio ha avvolto lo stadio Dall’Ara di Bologna, dove il sindaco Matteo Lepore ha conferito il Nettuno d’Oro alla squadra rossoblù, trionfante vincitrice della Champions League. La cerimonia, tenutasi sotto la curva Bulgarelli, ha visto la partecipazione di dirigenti, squadra, staff tecnico e medico, oltre a Massimiliano Ferrerio, padre di Davide, tifoso rossoblù vittima di un pestaggio a Crotone nell’agosto 2022.
Il sindaco Lepore, nel suo discorso, ha voluto ricordare la figura di Sinisa Mihajlovic, scomparso lo scorso dicembre, e ha annunciato la prossima consegna della cittadinanza onoraria al patron del Bologna Joey Saputo. “Credo nel destino: siamo nel 2024 e il Bologna vinse lo scudetto nel ’64, 60 anni fa ottenendo il Nettuno d’Oro”, ha affermato Lepore. “Oggi come allora, qualcuno ci ha guardato dal cielo: il presidente Dall’Ara nel ’64, Sinisa Mihajlovic ora. Allora Pascutti ottenne il record di 12 gol in 10 giornate consecutive e il suo punto forte era il colpo di testa: lo è anche di Lorenzo De Silvestri, che è il sindaco della squadra e d’ora in poi sarà anche il mio”.
L’emozione del trionfo e il futuro del Bologna
Lepore ha consegnato l’onorificenza a Joey Saputo, che l’ha poi passato a De Silvestri a nome della squadra. Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha espresso la sua gratitudine per il riconoscimento: “Grazie per l’importante benemerenza cittadina e soprattutto per quello che ha fatto la squadra in questa stagione. La cosa bella è che questa squadra fa sognare i ragazzi come fece quella di 60 anni fa, è un percorso che ricomincia. Grazie all’arrivo di Joey torniamo a posizioni che non si vedevano da 60 anni. Il sindaco ha detto, non so cosa faranno i giocatori in futuro: rispondo io, molti rimarranno con noi, mi auguro tutti. Faremo di tutto per tenerli qui per vivere insieme a loro altre emozioni”.
Dopo la cerimonia, la squadra rossoblù è partita su pullman scoperto per il tour di festeggiamenti che la porterà a Piazza Maggiore, dove i tifosi potranno celebrare il trionfo della Champions League. La città di Bologna si prepara a vivere una notte di festa, celebrando il successo di una squadra che ha saputo riportare il club ai vertici del calcio europeo dopo decenni di attesa.
Un successo storico e un futuro promettente
La vittoria della Champions League rappresenta un momento storico per il Bologna, che torna a trionfare in Europa dopo decenni di attesa. La squadra ha dimostrato grande forza e determinazione, e il suo successo è frutto di un lavoro di squadra e di un progetto solido. Il riconoscimento del Nettuno d’Oro è un giusto tributo a questa straordinaria squadra, ma soprattutto rappresenta un forte segnale di fiducia per il futuro. L’arrivo di Joey Saputo ha portato nuova linfa al club, e la città di Bologna può guardare con ottimismo al futuro del suo club, che sembra destinato a vivere un periodo di grande successo.