Un viaggio nel passato della saga galattica
“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…” È l’indimenticabile incipit della saga di Guerre Stellari, creata da George Lucas. “Star Wars: La Minaccia Fantasma”, quest’anno compie 25 anni e in occasione dello Star Wars Day che si è tenuto come da tradizione lo scorso 4 maggio — giorno scelto giocando sull’assonanza tra “May the Fourth” e la famosa frase “May the Force be with you” — è tornato nelle sale di alcuni territori in versione restaurata.
Dopo ben 15 anni da “Il ritorno dello Jedi”, Lucas nel 1999 elaborò quello che ad oggi è uno dei maggiori fenomeni del cinema fantascientifico che continua ad avere fan in tutto il mondo. “La minaccia fantasma”, dava inizio a quella che sarebbe passata alla storia come trilogia prequel della saga e, anche se cronologicamente si poneva come Episodio I, in realtà era il quarto film del franchise ad uscire nelle sale.
L’evoluzione degli effetti speciali e l’ambientazione
Lucas iniziò la produzione de “La minaccia fantasma” dopo essersi convinto che gli effetti speciali cinematografici erano progrediti, rispetto agli anni settanta quando concepì inizialmente la storia di Guerre stellari, al livello che auspicava per il quarto film della saga. Le riprese iniziarono il 26 giugno 1997 e si svolsero in larga parte negli studi Leavesden e nel deserto tunisino. Per gli effetti visivi si fece ampio uso della computer-generated imagery (CGI), permettendo la creazione al computer di alcuni personaggi e ambientazioni da affiancare agli attori in carne e ossa.
Ambientato 32 anni prima gli eventi narrati nel film originale del 1977, segue le vicende del Maestro Jedi Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e il suo apprendista Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor), inviati a negoziare con la Federazione dei Mercanti, nella speranza di assicurare una fine pacifica a una disputa interplanetaria.
Un’ampia visione della Forza e del Lato Oscuro
La finalità dei nuovi episodi serviva a dare un’ampia visione di quanto era stato raccontato nei film degli anni Settanta, riuscendo inoltre a trattare i temi della Forza e del Lato Oscuro con una sceneggiatura che aveva come principali protagonisti da una parte i Jedi Obi Wan Kenobi e Yoda, già conosciuti dal pubblico, mentre dall’altra rivelava le origini del potente Darth Vader nella sua discesa dall’essere un cavaliere dell’ordine al passare dalla parte del Male. Natalie Portman nella parte della regina Amidala, Ian McDiarmid nei panni del senatore Palpatine, Ahmed Best che ha portato in vita Jar Jar Binks e Jake Lloyd che ha avuto il ruolo di Anakin Skywalker da bambino.
Il successo commerciale e l’eredità di ‘La Minaccia Fantasma’
In termini di incassi la Lucasfilm iniziò ancor prima dell’uscita del trailer ad investire sull’interesse crescente del pubblico. La politica condotta fu innanzitutto attraverso la diffusione di nuovi inediti, grazie alla pubblicazione dei precedenti episodi rivisti, che miravano a suscitare l’interesse del pubblico adulto che aveva già visto i film degli anni Settanta, mentre dall’altra parte le offerte di gadget di vario genere che spaziavano dai giocattoli, ai videogiochi, fino ai poster, miravano ad ampliare gli spettatori con un merchandising destinato principalmente ai ragazzi.
“Star Wars: La Minaccia Fantasma” ha incassato oltre 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale, diventando uno dei film di maggior successo commerciale di tutti i tempi. La sua eredità è stata immensa, contribuendo a consolidare la saga di Guerre Stellari come uno dei più grandi fenomeni culturali del XX e XXI secolo.
Un’eredità duratura
‘Star Wars: La Minaccia Fantasma’ ha diviso il pubblico, con alcuni che lo hanno apprezzato per la sua introduzione di nuovi personaggi e la sua esplorazione del passato della saga, mentre altri hanno criticato la sua trama e i suoi personaggi. Tuttavia, il film è stato un successo commerciale e ha contribuito a mantenere viva la passione per Guerre Stellari per una nuova generazione di fan. La sua eredità è tangibile nel successo della trilogia prequel e nell’influenza che ha avuto sulla cultura popolare. ‘La Minaccia Fantasma’ è un film che continua a suscitare discussioni e a far parlare di sé, a dimostrazione del suo impatto duraturo.