Un’epidemia senza precedenti
Il Brasile è alle prese con una grave epidemia di dengue, con un numero record di casi registrati nel 2024. Secondo il Pannello di monitoraggio degli arbovirus, nei primi cinque mesi dell’anno sono stati registrati 5.100.766 di pazienti, superando di gran lunga i numeri degli anni considerati da record: il 2015, con 1.688.688 diagnosi, e il 2023, con 1.641.278.
Le cause dell’epidemia
Il Ministero della Salute brasiliano ha attribuito l’elevato numero di casi a una combinazione di fattori, tra cui i cambiamenti climatici e la circolazione di più di un sierotipo del virus. Le condizioni climatiche favorevoli, come le temperature elevate e le piogge abbondanti, creano un ambiente ideale per la proliferazione delle zanzare Aedes aegypti, che trasmettono il virus della dengue.
Gli Stati più colpiti
Minas Gerais è lo Stato più colpito dall’epidemia, con 1,41 milioni di contagiati. Seguono San Paolo (1,39 milioni) e Paraná (535mila). L’epidemia si sta diffondendo in tutto il Paese, con un aumento significativo dei casi anche in altre regioni.
Un bilancio tragico
Il numero di decessi dovuti alla dengue è salito a 2.827, superando il precedente record del Paese. La dengue può essere una malattia pericolosa, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con patologie preesistenti. La mancanza di accesso alle cure mediche e la diffusione di informazioni errate possono contribuire all’aumento della mortalità.
Un problema globale
La dengue è una malattia tropicale che rappresenta una crescente minaccia globale. Il cambiamento climatico e la globalizzazione stanno contribuendo alla diffusione del virus in nuove aree. È fondamentale adottare misure preventive per contrastare la diffusione della dengue e garantire l’accesso alle cure mediche per coloro che ne hanno bisogno.