Il caso Salis: Tajani difende l’operato del governo
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto alle accuse di Roberto Salis, padre di Ilaria, che ha accusato il governo di non aver fatto abbastanza per la figlia, arrestata in Ungheria. Tajani ha ribadito che l’ambasciata italiana ha seguito passo passo la vicenda, fornendo assistenza a Salis e alla sua famiglia.
“Abbiamo fatto per lei quello che facciamo per tutti gli italiani nel mondo”, ha detto Tajani a Radio 1. “Abbiamo seguito tutti gli italiani all’estero e i risultati che abbiamo ottenuto sono sempre stati molto positivi. Abbiamo riportato a casa Alessia Piperno, un’intera famiglia che era in mano ai terroristi in Mali e Chico Forti. Ilaria Salis ha avuto gli arresti domiciliari ed essendoci stata una politicizzazione è chiaro che per il governo era più difficile ottenere i risultati positivi, ma li abbiamo ottenuti lo stesso”, ha aggiunto.
Tajani ha sottolineato che se Salis ha commesso dei reati deve essere condannata, ma se risulta che non abbia commesso dei reati si augura che sia assolta. “Se Ilaria Salis ha commesso dei reati deve essere condannata ma se risulta che non abbia commesso dei reati mi auguro che sia assolta”, ha poi sottolineato Tajani.
Tajani: “Impossibile dialogare con i partiti di estrema destra”
Parlando delle elezioni europee, Tajani ha ribadito l’impossibilità di dialogare con i partiti di estrema destra, come Identità e democrazia (ID) e Alternative for Deutschland (AfD). “Il problema sono i valori, per noi l’europeismo è fondamentale: Id e Alternative for Deutschland, è impossibile per noi qualsiasi forma di dialogo con queste persone. Con Identità e democrazia è assolutamente impossibile dialogare perché sono contro l’Europa, contro la Nato e quindi e come si fa a dialogare con chi la pensa in maniera assolutamente opposta alla tua”, ha detto Tajani rispondendo a chi domandava se sia impossibile un dialogo fra il suo partito e Marine Le Pen, leader del Rassemblement National francese.
“Noi siamo il Partito popolare europeo, siamo cristiani, liberali, garantisti, riformisti, europeisti e atlantisti, ma anche quando io vinsi contro la sinistra Id non votò per me – ha sottolineato il leader di Forza Italia -. Da questo punto di vista credo che si debba andare avanti. La maggioranza ideale è liberali, popolari, conservatori. Poi vedremo quelli che saranno i risultati”.
Roberto Salis: “Mia figlia ringrazia l’ambasciata, ma c’è un lavoro da fare a livello più alto”
Roberto Salis, padre di Ilaria, ha replicato alle parole di Tajani, affermando che la figlia ringrazia l’ambasciata per l’assistenza ricevuta, ma che c’è un lavoro da fare a livello più alto, ovvero l’interazione con i genitori.
“Mia figlia ringrazia l’ambasciata perché c’è una persona che si sta facendo in quattro per aiutarla nel day by day. Poi c’è un lavoro che andrebbe fatto a livello più alto che dovrebbe essere l’interazione con i genitori”, ha detto Salis, durante una conferenza stampa di Avs in Campidoglio, interpellato sulle parole del vicepremier Tajani che lo ha accusato di fare “campagna elettorale contro il governo”.
Salis ha anche aggiunto che a Ilaria è stato proposto di iscriversi all’Aire in Ungheria, il che significherebbe perdere la possibilità di chiedere i domiciliari in Italia. “Non sappiamo ancora la data, oggi poi è festa nazionale in Ungheria, ma credo che in settimana dovrebbe andare ai domiciliari” a Budapest, ha detto Salis. “Almeno lo spero perché vorrei avere il piacere di abbracciarla – ha aggiunto -. L’ho sentita questa mattina è contenta, bella carica”.