La monogamia e la cura paterna: un legame biologico
Un team di ricercatori della Columbia University ha fatto una scoperta rivoluzionaria che potrebbe cambiare la nostra comprensione del legame tra comportamento e biologia. Studiando due specie di topi di campagna, Peromyscus polionotus e Peromyscus maniculatus, i ricercatori hanno scoperto che la presenza di un nuovo tipo di cellule nelle ghiandole surrenali è correlata alla monogamia e alla cura paterna.
Il Peromyscus polionotus è una specie monogama, con entrambi i genitori che si prendono cura dei cuccioli. Il Peromyscus maniculatus, invece, non è monogamo e solo la madre si occupa dei piccoli. Questa differenza comportamentale ha portato i ricercatori a indagare se esistessero differenze biologiche corrispondenti.
Le ‘cellule dei papà’ e il loro ruolo nella cura paterna
Utilizzando tecniche di analisi genetica, i ricercatori hanno individuato uno strato di cellule mai viste prima nella corteccia surrenale dei topi monogami. Queste cellule, soprannominate ‘cellule dei papà’, producono un enzima che converte l’ormone femminile progesterone dalla sua forma normale a 20alfa-idrossiprogesterone. Studi ulteriori hanno dimostrato che questa forma dell’ormone è più abbondante nei topi monogami.
Gli autori della ricerca ritengono che sia proprio questo derivato del progesterone a indurre nei maschi la propensione per la cura dei cuccioli. La parte della corteccia surrenale che contiene le nuove cellule, chiamata ‘zona inaudita’, si sarebbe evoluta in tempi recenti, emergendo negli ultimi 20.000 anni circa.
Implicazioni per la comprensione dell’evoluzione del comportamento
Questa scoperta ha importanti implicazioni per la nostra comprensione dell’evoluzione del comportamento. Dimostra che differenze biologiche possono influenzare il comportamento e suggerisce che l’emergere di nuovi tipi di cellule può essere legato a cambiamenti comportamentali. Inoltre, la scoperta offre nuove informazioni sui meccanismi che controllano l’emergere di nuovi tipi di cellule, un processo finora poco chiaro.
La scoperta delle ‘cellule dei papà’ apre nuove strade per la ricerca sul comportamento e sull’evoluzione. È possibile che altre specie animali presentino cellule simili, legate a comportamenti specifici. Studi futuri potrebbero esplorare questo aspetto e approfondire il ruolo di queste cellule nel comportamento e nella fisiologia.