Proteste a Lima contro il decreto sulla transessualità
Nuove proteste hanno scosso Lima, capitale del Perù, dopo che il governo ha confermato la sua decisione di mantenere in vigore un decreto che definisce la transessualità come un ‘disturbo mentale’. Decine di manifestanti Lgbt si sono riuniti davanti alla sede del ministero della Salute per esprimere la loro indignazione e ribadire il loro rifiuto di questa legge discriminatoria.
Il decreto e le sue conseguenze
Il decreto, approvato in via amministrativa la scorsa settimana dal governo della presidente Dina Boluarte, ha suscitato forti polemiche e critiche da parte della comunità Lgbt e di organizzazioni internazionali per i diritti umani. Il provvedimento specifica che coloro che si identificano come persone trans, così come i ‘travestiti’ e gli ‘altri con disturbi dell’identità di genere’, sono considerati ‘malati’ e possono beneficiare di servizi di salute mentale sia nel sistema sanitario pubblico che in quello privato.
La risposta della comunità Lgbt
La comunità Lgbt peruviana ha reagito con sdegno alla decisione del governo. Le proteste a Lima sono solo l’ultima dimostrazione di un crescente malcontento per una legge che viene considerata un passo indietro rispetto ai diritti delle persone trans. Le manifestazioni sono state caratterizzate da slogan contro il governo e da richieste di abrogazione immediata del decreto.
La reazione internazionale
Anche la comunità internazionale ha espresso preoccupazione per il decreto peruviano. Organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato la decisione del governo come una violazione dei diritti umani e un ritorno a politiche discriminatorie. L’Onu ha espresso preoccupazione per l’impatto negativo che la legge potrebbe avere sulla salute mentale e il benessere delle persone trans in Perù.
Un passo indietro per i diritti umani
La decisione del governo peruviano di mantenere in vigore il decreto che definisce la transessualità come un ‘disturbo mentale’ è un passo indietro per i diritti umani e un segnale preoccupante per la comunità Lgbt in Perù e nel mondo. È fondamentale che i governi si impegnino a promuovere l’inclusione e la dignità di tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. La discriminazione e la stigmatizzazione non hanno spazio in una società moderna e democratica.