Parthenope: Sorrentino racconta la sua “giovinezza mancata” a Cannes
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Sorrentino a Cannes con Parthenope: un’epica femminile
Paolo Sorrentino torna a Cannes con un nuovo film, Parthenope, un’epica femminile che si preannuncia come un viaggio emozionante nella vita di una giovane donna. Il film, in concorso per la Palma d’oro al 77/o festival di Cannes, è una lettera d’amore a Napoli, ma anche un’intensa riflessione sulla “giovinezza mancata”.
Un cast stellare per Parthenope
Il cast di Parthenope è ricco di nomi di spicco. La protagonista, Parthenope, è interpretata da Celeste Dalla Porta, esordiente che si prepara a conquistare il grande schermo. Accanto a lei, un cast stellare composto da Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli, Gary Oldman, Beppe Lanzetta e molti altri.
La giovinezza mancata di Sorrentino
Sorrentino, in un’intervista a Variety, ha rivelato che Parthenope è un film che nasce da una riflessione personale sulla sua “giovinezza mancata”. “Come tutti i registi – ha detto Sorrentino – faccio sempre i conti di quanti film ho dentro di me. E pensando a quali film mi restavano da fare, a partire da La mano di Dio, ho iniziato a scegliere quelli che puntavano all’essenza di ciò che mi interessa. Ho iniziato con La mano di Dio dove mi interessava descrivere la mia giovinezza, e ho continuato con quest’altra cosa che mi interessava che è parlare della mia giovinezza mancata, una giovinezza sognata, più che di una giovinezza vissuta”.
La scelta di Stefania Sandrelli
Sorrentino ha scelto Stefania Sandrelli per il ruolo di Parthenope adulta, spiegando la sua scelta a Variety: “Conserva ancora quel dolore imperscrutabile che si prova da adolescenti e che ebbe in quel film – La conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, ndr – e che probabilmente ebbe anche come persona e che ha ancora adesso”.
Un film introspettivo e personale
Parthenope si preannuncia come un film profondamente introspettivo e personale, che esplora temi universali come la giovinezza, il desiderio e la perdita. La scelta di un cast stellare e la regia di Sorrentino lasciano presagire un film di grande intensità emotiva e bellezza visiva.
