Il cordoglio del Papa
Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio al Grande Ayatollah Sayyed Ali Hosseini Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica, per la scomparsa del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, entrambi deceduti in un incidente di elicottero.
Nel suo messaggio, il Papa ha espresso le sue condoglianze per la morte del presidente Raisi, del ministro degli Esteri Amir-Abdollahian e di tutti coloro che sono morti nell’incidente. Ha affidato le anime dei defunti alla misericordia dell’Onnipotente e ha espresso le sue preghiere per coloro che piangono la loro perdita, in particolare le loro famiglie.
Papa Francesco ha concluso il suo telegramma assicurando la sua vicinanza spirituale alla Nazione iraniana in questo momento difficile.
Un momento di lutto per l’Iran
La notizia della morte del presidente Raisi e del ministro degli Esteri Amir-Abdollahian ha suscitato profondo cordoglio in Iran. L’incidente dell’elicottero ha colpito il Paese in un momento già delicato, segnato da tensioni politiche interne e internazionali. La perdita di due figure chiave del governo iraniano ha lasciato un vuoto significativo nella leadership del Paese.
Un messaggio di unità e solidarietà
Il cordoglio di Papa Francesco, nonostante le differenze ideologiche tra la Chiesa cattolica e la Repubblica Islamica dell’Iran, rappresenta un messaggio di unità e solidarietà in un momento di lutto. L’espressione di compassione e vicinanza spirituale da parte del Papa dimostra la capacità della religione di trascendere le divisioni politiche e culturali, offrendo un messaggio di speranza e conforto in momenti di dolore.