L’inchiesta della Procura di Trani
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Francesco Ventola, è indagato dalla procura di Trani per associazione a delinquere e corruzione elettorale. La notizia è stata diffusa ieri dall’avvocato Andrea Silvestri, ex assessore regionale del Ccd della giunta di Raffaele Fitto nei primi anni Duemila e presidente della lista civica ‘I love Canosa’, aderente a +Europa. Silvestri ha mostrato l’atto giudiziario di richiesta di proroga delle indagini, che coinvolgerebbe anche altre otto persone. Secondo quanto riportato dai quotidiani, l’inchiesta sarebbe legata a vicende comunali di Canosa, dove sia Ventola che Silvestri sono residenti. La conferenza stampa di Silvestri, durante la quale ha mostrato l’atto giudiziario, è stata rimossa da Facebook, ma il video è stato diffuso su WhatsApp.
La replica di Ventola
Ventola ha replicato alle accuse, spiegando al Corriere del Mezzogiorno di aver ricevuto a febbraio un avviso di proroga delle indagini e che l’inchiesta sarebbe stata aperta dalla Procura di Trani su denuncia dell’entourage del stesso Silvestri. Il capogruppo di FdI ha definito le accuse di Silvestri come “calunniose” e ha annunciato di voler denunciare l’ex assessore regionale per diffamazione. “Rilevo – ha detto al quotidiano Ventola – che per la seconda volta Andrea Silvestri ha tenuto una conferenza stampa con l’intento di gettare fango, in modo calunnioso, sulla mia persona e sull’amministrazione comunale di Canosa. Infatti già qualche mese fa convocò una conferenza stampa con lo scopo di dare pubblicità all’inchiesta, innescata dal suo entourage. Abbiamo denunciato Silvestri – ha riferito Ventola – per quelle dichiarazioni calunniose e false e vagliamo ora attentamente anche le più recenti propalazioni, per riservare loro analogo trattamento giudiziario”.
Considerazioni sull’inchiesta
L’inchiesta della Procura di Trani su Francesco Ventola è un’ulteriore conferma del clima di tensione politica che caratterizza la Puglia. L’accusa di associazione a delinquere e corruzione elettorale è grave e, se confermata, potrebbe avere conseguenze importanti per la carriera politica di Ventola. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un’indagine in corso e che Ventola è innocente fino a prova contraria. Sarà compito della giustizia accertare la verità e stabilire se le accuse mosse contro il capogruppo di FdI siano fondate.