Il prezzo del gas sale in Europa: TTF ad Amsterdam sfiora i 32 euro al megawattora
Il prezzo del gas naturale è tornato a salire, con il TTF ad Amsterdam che ha sfiorato i 32 euro al megawattora, segnando un aumento del 3,7% rispetto alla giornata precedente. Questo aumento è attribuibile a diversi fattori, tra cui la stretta del mercato del GNL, il quadro geopolitico incerto e la pausa di manutenzione estiva in Norvegia, principale fornitore di gas in Europa.
La domanda di GNL in Asia è in crescita
Secondo Citi, la “domanda rovente” di GNL in alcune parti dell’Asia è il risultato di ondate di caldo record, siccità, crescita economica e calo della produzione nazionale di gas naturale. Bloomberg riporta che la forza della domanda di GNL dal sud e dal sud-est asiatico ha colto di sorpresa molti operatori del mercato.
L’Europa potrebbe affrontare una minore disponibilità di GNL
Gli analisti di Citi prevedono un prezzo medio del GNL di 30,5 euro al megawattora nel terzo trimestre. Una maggiore domanda dall’Asia significa che ci sarà “significativamente” meno GNL da importare in Europa quest’anno, come sottolineato da Bnp Paribas in un recente report. Questo scenario crea una maggiore concorrenza per l’approvvigionamento di gas naturale, con l’Europa che potrebbe affrontare una minore disponibilità di GNL.
La pausa di manutenzione estiva in Norvegia aggiunge pressione al mercato
La pausa di manutenzione estiva in Norvegia, principale fornitore di gas in Europa, aggiunge ulteriore pressione al mercato del gas naturale. Questo periodo di manutenzione riduce la produzione di gas naturale dalla Norvegia, contribuendo alla stretta del mercato e alla pressione sui prezzi.
Un’estate di incertezza per il mercato del gas
L’aumento del prezzo del gas naturale è un segnale preoccupante per l’Europa, che si sta già preparando a un inverno difficile. La crescente domanda di GNL in Asia, unita alla pausa di manutenzione estiva in Norvegia, crea un contesto di incertezza per il mercato del gas naturale. È importante monitorare attentamente la situazione e valutare le possibili strategie per mitigare i rischi di carenza di gas naturale.