Un viaggio nella storia e nell’arte
Il Museo Diocesano di Otranto, situato nel palazzo Lopez a pochi passi dalla cattedrale, ospita un ricco patrimonio di reperti e frammenti della Chiesa idruntina. Distribuito su tre piani, accessibili anche ai diversamente abili, il museo offre un viaggio affascinante attraverso la storia e l’arte. Tra le opere di spicco, si segnalano le colonne tortili, il dipinto dedicato a San Michele Arcangelo di fra Angelo da Copertino e le cinquecentine custodite nella biblioteca diocesana, ora esposte nel museo.
Il digitale come ponte verso la cultura
L’arcidiocesi di Otranto ha compreso l’importanza del digitale come strumento per diffondere la storia e la testimonianza del patrimonio ecclesiastico. Sono state create tre piattaforme online dedicate a questo scopo.La prima piattaforma, dedicata alle attività dell’arcidiocesi, offre un’esperienza immersiva in quattro aree tematiche: fede, mondo, cultura e persona. La piattaforma si aggiorna costantemente con notizie sulle iniziative diocesane, creando un ecosistema che valorizza le diverse realtà della comunità pastorale.La seconda piattaforma si focalizza sul pavimento della cattedrale, offrendo una ricca galleria di immagini e schede informative che permettono ai visitatori di esplorare la bellezza e le emozioni dei tesori artistici custoditi in questo luogo.La terza piattaforma, Mabo (Museo, Archivio, Biblioteca), è dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico. Il sito web offre un accesso digitale a una vasta collezione di opere d’arte, documenti storici e libri antichi.
Un linguaggio contemporaneo per un patrimonio antico
L’arcivescovo monsignor Francesco Neri ha sottolineato l’importanza di utilizzare i canali di comunicazione contemporanei per raggiungere un pubblico più ampio. “I mezzi di comunicazione non sono fini a se stessi ma servono a stabilire contatti tra le persone”, ha affermato. “I Padri della chiesa ringraziavano le strade costruite dall’Impero romano perché permettevano anche la diffusione del Vangelo. Oggi le strade sono quelle del web e dei social. Ci inseriamo in questo flusso per inserirci nel linguaggio della società contemporanea.”
L’innovazione come strumento di accessibilità
La scelta di investire nel digitale per promuovere il patrimonio culturale del Museo Diocesano di Otranto è un’iniziativa lodevole. L’utilizzo di piattaforme online e social media rende accessibile a un pubblico più ampio la bellezza e la storia di questo luogo. L’iniziativa dimostra una sensibilità verso le nuove tecnologie e un’attenzione verso l’inclusione, offrendo un’esperienza digitale completa a tutti, compresi coloro che hanno difficoltà ad accedere fisicamente al museo.