Bernini al Conservatorio Mascagni: ‘Un’eccellenza per l’offerta accademica nazionale’
Il ministro per l’Università e la ricerca, Anna Maria Bernini, ha visitato oggi il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno, alla presenza di un folto gruppo di insegnanti e allievi dell’istituto. Dopo un’introduzione del presidente e del direttore del Conservatorio, che hanno offerto una rapida panoramica delle attività in corso e dei progetti di sviluppo, Bernini ha elogiato gli sforzi compiuti dall’Istituto livornese e ha indicato alcuni percorsi di ulteriore crescita.
Fondamentale, ha sottolineato il ministro, è l’apertura al territorio, non soltanto livornese e neppure regionale, sia per attrarre studenti che per far conoscere l’eccellenza dei docenti e degli allievi. Ha invitato tutti a concentrarsi in particolare sulle attività di ricerca, operando ogni sforzo possibile per attivare coerenti percorsi di dottorato accademico, che costituiscono una prospettiva fondamentale nella direzione di avvicinare sempre di più le istituzioni musicali al sistema universitario complessivamente inteso.
Il sostegno del ministero ai Conservatori
Bernini ha inoltre confermato il suo impegno a sostenere con ogni mezzo i Conservatori, e tra questi il Mascagni, che rappresentano una delle eccellenze più attrattive dell’offerta accademica nazionale nel mondo. Non ha mancato, infine, di apprezzare in modo particolare l’operazione che ha portato il Conservatorio livornese ad acquisire la proprietà del Teatro Lazzeri, in questo modo garantendo uno sviluppo per la propria attività ed insieme restituendo un bene così prezioso alla città.
La cultura musicale e il suo ruolo nel sistema universitario
La visita del ministro Bernini al Conservatorio Mascagni di Livorno sottolinea l’importanza crescente che il sistema universitario italiano sta dando alla cultura musicale. L’invito a sviluppare percorsi di dottorato accademico e l’apertura al territorio dimostrano la volontà di integrare le istituzioni musicali nel sistema universitario, riconoscendone il valore non solo artistico, ma anche culturale e scientifico.