Le dichiarazioni di Carozzi e le pressioni di Toti e Signorini
Giorgio Carozzi, giornalista in pensione e membro del comitato di gestione del porto di Genova, ha confermato ai pm le pressioni del gruppo Spinelli per ottenere la proroga della concessione del Terminal Rinfuse. Secondo quanto riportato dai media, Carozzi avrebbe descritto il pressing di Toti e Signorini, il presidente dell’Autorità portuale ora in carcere, per ottenere il voto favorevole alla proroga.
Carozzi, inizialmente contrario al rinnovo trentennale, avrebbe cambiato idea dopo un incontro con Bucci e Signorini. La sua testimonianza, secondo gli inquirenti, confermerebbe l’ipotesi di pressioni degli Spinelli per ottenere la proroga e, di riflesso, quelle a cascata di Toti, Signorini e Bucci.
Le parole di Roberto Spinelli sui “finanziamenti illeciti”
Un altro punto chiave dell’inchiesta riguarda le parole di Roberto Spinelli, figlio di Aldo, che durante l’interrogatorio avrebbe parlato di “finanziamenti illeciti” ricevuti da Toti. La difesa di Spinelli ha poi corretto la trascrizione, sostenendo che il figlio del patron avrebbe detto “finanziamenti leciti”.
Gli inquirenti, però, si basano sulla trascrizione originale, che fa fede allo stato attuale. I pm, infatti, ritengono che i versamenti, anche se tracciati, al Comitato elettorale di Toti, sarebbero stati effettuati in cambio della “disposizione” della “funzione” del governatore a favore del gruppo Spinelli.
Le posizioni degli indagati e i prossimi passi dell’inchiesta
Aldo Spinelli e Toti si trovano ai domiciliari. La difesa di Spinelli ha dichiarato che non presenterà istanza al Riesame, mentre Toti attende di essere interrogato dai pm. I pm, intanto, stanno verificando se in passato per Spinelli fosse stato richiesto un amministratore di sostegno.
La prossima settimana, i pm ascolteranno altri testimoni, tra cui Bucci. Inoltre, saranno effettuate le copie forensi di telefoni, pc e altri dispositivi del governatore e degli altri indagati. Saranno acquisiti messaggi e mail, verosimilmente con l’uso di parole chiave.
Un’inchiesta complessa con implicazioni politiche importanti
L’inchiesta sul porto di Genova è complessa e coinvolge personaggi di spicco della politica ligure. Le accuse di corruzione e le pressioni per ottenere la proroga della concessione del Terminal Rinfuse sollevano serie preoccupazioni sulla trasparenza e l’integrità delle istituzioni. Sarà importante seguire con attenzione gli sviluppi dell’inchiesta e l’esito delle indagini per avere un quadro completo e veritiero di quanto accaduto.