La dichiarazione dei redditi precompilata è disponibile
Da lunedì 19 giugno pomeriggio, i contribuenti italiani possono finalmente accedere al canale diretto con l’Agenzia delle Entrate per inviare la dichiarazione dei redditi precompilata 2024, relativa al periodo d’imposta 2023. Il modello precompilato, già visionabile dal 30 aprile, può essere accettato, modificato o integrato rispetto alla versione proposta dall’amministrazione fiscale. Per il ‘730’ il termine ultimo è il 30 settembre, mentre per il ‘Redditi’ è il 15 ottobre.
L’Agenzia delle Entrate ha registrato un’alta affluenza di contribuenti durante la fase di consultazione, con circa 3 milioni e 900mila accessi dal 30 aprile al 17 maggio. Sono stati inseriti circa 1 miliardo e 300 milioni di dati fiscali, tra cui le spese sanitarie, i premi assicurativi, le certificazioni uniche, i bonifici per ristrutturazioni e gli interessi sui mutui.
Novità e semplificazioni per la dichiarazione 2024
Quest’anno, la dichiarazione precompilata si presenta con un’importante novità: la semplificazione. L’interfaccia è stata riprogettata per essere più immediata e fruibile, eliminando quadri, codici e righe complessi e sostituendoli con sezioni dedicate a categorie specifiche, come ‘casa’, ‘famiglia’, ‘lavoro’ e ‘altri redditi’.
I contribuenti potranno scegliere tra la modalità ordinaria, già utilizzata per la precompilata fino allo scorso anno, e la modalità semplificata. Quest’ultima presenta un’interfaccia più intuitiva, con termini di uso comune che indicano chiaramente le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare. Una volta confermate o modificate le informazioni fiscali, saranno riportate automaticamente all’interno del modello.
Un passo avanti verso una maggiore semplicità
La semplificazione della dichiarazione dei redditi è un passo positivo per l’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è quello di rendere il processo fiscale più accessibile a tutti i contribuenti, indipendentemente dal loro livello di conoscenza fiscale. La nuova interfaccia, con sezioni dedicate a categorie specifiche, dovrebbe facilitare la navigazione e la comprensione dei dati. Questo potrebbe portare a un aumento della partecipazione dei contribuenti alla compilazione della dichiarazione, con un impatto positivo sulla correttezza e la trasparenza del sistema fiscale.