Arresto per furto aggravato: un colpo da oltre 15.000 kg di pesce e crostacei
I carabinieri di Sospiro (Cremona) hanno arrestato un uomo di 60 anni, pluripregiudicato, per scontare una condanna definitiva di quattro mesi di reclusione per furto aggravato. L’ordine di carcerazione è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Alessandria.
L’uomo era coinvolto in un’organizzazione criminale che si dedicava al furto di derrate alimentari per diverse centinaia di migliaia di euro. Nel dicembre 2014, il gruppo ha colpito a Terzo d’Acqui (Alessandria), sottraendo oltre 15.000 kg di crostacei e pesce surgelato.
Condanna definitiva e arresto a Cremona
La condanna a quattro mesi di reclusione è stata emessa dal Tribunale di Alessandria nel 2019 e confermata dalla Corte d’Appello di Torino nel 2021. La sentenza è ora definitiva e l’uomo è stato arrestato a Cremona per scontare la pena.
Un’organizzazione criminale specializzata in furti di cibo
Nel settembre 2015, la Polizia di Stato di Modena ha eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare a carico di accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato ai danni di numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di formaggio e altri prodotti alimentari tra Modena, Reggio Emilia, Parma, Alessandria, L’Aquila e Mantova.
Tra questi colpi, figurava anche il furto di Terzo d’Acqui per il quale l’uomo ora in carcere a Cremona è stato condannato.
L’impatto del crimine organizzato sul settore alimentare
Questo arresto evidenzia il problema del crimine organizzato nel settore alimentare, che può avere conseguenze significative sull’economia e sulla sicurezza alimentare. Le organizzazioni criminali, spesso specializzate in furti di prodotti a lunga scadenza, come formaggi e prodotti surgelati, possono mettere in pericolo la catena di approvvigionamento alimentare e danneggiare le aziende colpite. È importante che le forze dell’ordine continuino a combattere questo tipo di criminalità, garantendo la sicurezza e la legalità nel settore alimentare.