Un murale per ricordare Michela Murgia
Cabras, il paese natale di Michela Murgia, ha reso omaggio alla scrittrice con un grande murale a lei dedicato, realizzato in una parete di viale Colombo dalle classi 3° A e 5° C dell’Istituto artistico Carlo Contini di Oristano, con il contributo dei ragazzi delle classi terze dell’Istituto comprensivo di Cabras.
Il murale è stato inaugurato alla presenza del sindaco Andrea Abis, dei presidi e dei docenti delle scuole coinvolte, e della famiglia di Michela: la mamma Costanza, il fratello Cristiano e Annetta Marongiu, zia e mamma d’anima dell’artista.
“L’opera di Michela non è finita”, ha detto la mamma Costanza, “attraverso i giovani lei cammina nel mondo e nelle scuole, continuando a dire le cose che ha detto in questi anni, per fare in modo che il futuro delle nuove generazioni possa essere vissuto in un mondo migliore.”
Un murale ricco di simboli
Il murale è composto da due immagini che rappresentano la forza rivoluzionaria di Michela Murgia e il suo messaggio di libertà.
Nella prima immagine, sullo sfondo si vede Cabras, con lo stagno e il profilo della chiesa di Santa Maria, dove la scrittrice ha mosso i primi passi e da dove è iniziata la sua formazione che l’ha portata poi ad approfondire tematiche legate al mondo laico e alla religione cristiana. Alcune donne che corrono scalze e una citazione della scrittrice tratta dal libro “Stai zitta”: “Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva”. Di fianco, pensieri e frasi di divieto rivolte al genere femminile – le donne devono stare a casa, non truccarti, alle bambine si regalano le bambole – che nel murale vengono simbolicamente date alle fiamme da Michela Murgia, al grido di “Siate sovversive!”.
La seconda immagine, realizzata dalla studentessa Martina, rappresenta la potenza delle parole, delle azioni e delle lotte di Michela Murgia, il messaggio che non tutti hanno capito. L’immagine di Michela è associata a quella di un uccello, un essere che vola libero, le cui piume sono penne, strumento di scrittura per eccellenza. Queste penne, questo pensiero e questo volo sono fondamentali per l’opera distruzione dei retaggi culturali di cui Michela si è fatta paladina.
Un omaggio a una donna libera e rivoluzionaria
Il murale è un omaggio a Michela Murgia, una donna libera e rivoluzionaria, che ha sempre lottato per la libertà e l’emancipazione delle donne. Il suo messaggio è forte e chiaro: “Siate sovversive!”
L’opera realizzata dagli studenti è un esempio di come la memoria di Michela Murgia viva ancora nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. Il suo messaggio di libertà e di lotta per la giustizia sociale continuerà a ispirare le nuove generazioni.
Un messaggio di speranza per il futuro
Il murale dedicato a Michela Murgia è un segno tangibile della sua eredità e del suo impatto sulla società. L’opera, realizzata dagli studenti, è un messaggio di speranza per il futuro, un invito alle nuove generazioni a continuare la lotta per la libertà e l’emancipazione. Michela Murgia ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano, e il suo messaggio di libertà e di lotta per la giustizia sociale continuerà a ispirare le nuove generazioni.