Borse europee in rialzo, Milano in calo
Le Borse europee si muovono in rialzo, con Francoforte (+0,33%), Parigi (+0,37%) e Londra (+0,3%) in testa. Milano, invece, è in calo del -1% per lo stacco delle cedole di 21 big. Questo evento, che comporta la distribuzione di dividendi agli azionisti, tende a pesare sul valore delle azioni.
L’attenzione è rivolta al Medio Oriente
L’attenzione degli investitori è rivolta al Medio Oriente dopo l’incidente in elicottero in cui hanno perso la vita il presidente iraniano Raisi e il ministro degli esteri. L’incidente è avvenuto in circostanze ancora da chiarire e ha suscitato preoccupazione per la stabilità politica della regione. Le conseguenze di questo evento potrebbero avere ripercussioni sul mercato petrolifero e sulle relazioni internazionali.
Sul fronte macro, l’agenda guarda ai Pmi
Sul fronte macroeconomico, l’agenda guarda, soprattutto, a giovedì con una serie di Pmi da Europa e Stati Uniti. Questi indici, che misurano l’attività del settore manifatturiero, forniscono un’indicazione importante sulle condizioni economiche dei principali mercati. Gli investitori saranno attenti a qualsiasi segnale di rallentamento o accelerazione dell’attività economica.
Banche centrali al centro dell’attenzione
Le banche centrali continuano a monitorare la situazione con diversi interventi in programma questa settimana. Domani, la presidente della Bce, Christine Lagarde, terrà un discorso che sarà attentamente seguito dagli investitori per comprendere la posizione della banca centrale sull’inflazione e sulle politiche monetarie. Le decisioni delle banche centrali hanno un impatto significativo sui mercati finanziari e sull’economia globale.
Energia in evidenza
Il settore energetico è in evidenza, spinto dal petrolio in leggero rialzo (wti a 80 dollari, +0,17% e brent sopra 84 dollari, +0,35%). Il prezzo del gas sale del 3%, avvicinandosi a 32 euro al megawattora. Questo aumento è dovuto a diversi fattori, tra cui la crescente domanda di gas naturale in Europa e l’incertezza sull’approvvigionamento.
Materie prime in rialzo
Tra le materie prime, il rame sale ai massimi storici, superando i 11mila dollari a tonnellata. Questo aumento è dovuto alla crescente domanda di rame da parte del settore delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici. Il rame è un materiale chiave per la produzione di pannelli solari, turbine eoliche e batterie.
Spread e rendimenti
Lo spread tra Btp e Bund resta piatto a 129 punti e anche il rendimento del decennale italiano è poco mosso al 3,81%. L’euro è stabile e passa di mano a 1,0874 dollari.
Considerazioni personali
La volatilità dei mercati finanziari è un fattore costante, influenzato da una serie di variabili, come l’andamento economico, le politiche monetarie, gli eventi geopolitici e le aspettative degli investitori. In questo contesto, è importante rimanere aggiornati sulle notizie e sulle analisi degli esperti per prendere decisioni di investimento consapevoli.