L’addio di Allegri alla Juventus: la gratitudine di Christillin
La fine del rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus ha suscitato un’ondata di commenti e analisi, tra cui quello di Evelina Christillin, membro aggiuntivo della Uefa nel Consiglio della Fifa e tifosa bianconera. Ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, la Christillin ha espresso la sua gratitudine per il lavoro svolto da Allegri, soprattutto per la sua capacità di mantenere la calma e il controllo in un anno difficile per la Juventus, sia a livello sportivo che extra-sportivo.
“Bisogna essere grati per tutto quello che ha fatto, per due volte alla guida della Juventus. Soprattutto l’anno scorso ha tenuto una freddezza e un controllo eccezionali in un anno drammatico per la Juve, sotto tutti i punti di vista”, ha dichiarato la Christillin.
La crisi profonda e l’episodio della finale di Coppa Italia
La Christillin ha sottolineato la gratitudine nei confronti di Allegri sia dal punto di vista sportivo che per la sua capacità di gestire una crisi profonda fuori dal campo. L’episodio della finale di Coppa Italia, in cui Allegri ha lasciato la panchina prima del fischio finale, è stato il punto di rottura di un rapporto ormai logoro. “Quello che è successo l’altra sera è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione di tensione”, ha aggiunto la Christillin.
Nonostante la gratitudine, la Christillin ha riconosciuto che il comportamento di Allegri nella finale di Coppa Italia non è stato degno di nota. “Certo, non gli fa onore un comportamento come quello dell’altra sera. Forse sarebbe stato meglio provare ad arrivare fino in fondo e concludere un rapporto comunque ormai sfilacciato”, ha concluso la Christillin.