Summertime: un’estate di jazz alla Casa del Jazz
La Fondazione Musica per Roma presenta “Summertime”, la lunga stagione estiva di musica jazz che animerà la Casa del Jazz dal 7 giugno al 6 agosto. Due mesi di concerti e spettacoli, con un ricco programma che celebra la diversità e la ricchezza di questo genere musicale.
Il palcoscenico all’aperto nel suggestivo parco di Villa Osio, in Viale di Porta Ardeatina, si prepara ad accogliere star internazionali e nuovi talenti, con un focus particolare sui grandi nomi italiani, gli artisti emergenti, le voci femminili, le nuove tendenze, le grandi orchestre, i virtuosi di pianoforte, basso, chitarra, fiati, corni, sassofoni e batteria. Un omaggio alle icone del jazz, il genere musicale che ha rivoluzionato il Novecento.
Si parte il 7 giugno con il trio stellare formato dal pianista Joey Calderazzo con John Patitucci al contrabbasso e Dave Weckl alla batteria. Il giorno seguente, un primo concerto orchestrale dedicato al trombonista e compositore Dino Piana, scomparso pochi mesi fa, che proprio lo scorso anno aveva aperto il festival con un omaggio ad Armando Trovajoli. A ricordarlo sarà la Jazz Orchestra diretta e arrangiata dal figlio Franco con ospiti speciali Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Bruno Biriaco e Max Ionata.
Omaggi e nuove tendenze
Summertime non si limita a celebrare i grandi del jazz, ma guarda anche al futuro, con un occhio di riguardo per le nuove tendenze e i giovani talenti. Tra le star internazionali, spiccano Darcy James Argue’s Secret Society, una delle big band più acclamate al mondo, che si esibirà il 15 luglio in unica data italiana. Tra i pianisti, Brad Mehldau all’interno della nuova super band del sassofonista Chris Potter, con John Patitucci e Jonathan Blake alla batteria; la pianista giapponese Hiromi, Abdullah Ibrahim, il pianista più illustre del Sud Africa. E ancora, l’omaggio a McCoy Tyner, ideato dal suo bassista Avery Sharpe con il pianista Antonio Faraò. Tra i chitarristi, il giovanissimo talento del blues Christone “Kingfish” Ingram, Kurt Rosenwinkel, John Scofield con Dave Holland, Mike Stern con la sua band e l’italiano Matteo Mancuso. Tra i batteristi, Billy Cobham.
Il programma di Summertime è ricco di omaggi a grandi figure del jazz: a Duke Ellington a 50 anni dalla morte con Fabrizio Bosso e Giovanni Falzone; a Enrico Pieranunzi, che proporrà in prima assoluta “Sophisticated Duke”, il suo omaggio al grande jazzista, con la cantante Simona Severini come special guest.
Talenti italiani e voci femminili
Summertime è anche un’occasione per scoprire e apprezzare i talenti italiani del jazz. Tra gli artisti in programma, spiccano Stefano Di Battista in quintetto, Franco D’Andrea in trio con Gabriele Evangelista e Roberto Gatto; Javier Girotto & Aires Tango che festeggiano i loro 30 anni di attività; Ada Montellanico; Nick the Nightfly e Gegè Telesforo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Chiara Civello, Enrico Rava che ritorna con il nuovo quintetto di giovani talenti Fearless Five, e Paolo Fresu con il pianista americano Uri Caine.
Le voci femminili sono protagoniste di Summertime, con Meshell Ndgeocello, Cécile McLorin Salvant, e l’atteso ritorno, il 10 luglio, di Dee Dee Bridgewater.
Concerti nel Parco: musica, teatro, attualità, satira, danza e video art
Dal 1° luglio al 2 agosto, Summertime si arricchisce con “Concerti nel Parco”, una serie di eventi speciali che uniscono musica, teatro, attualità, satira, danza e video art. Tra le 12 serate, gli omaggi a Dalla-Roversi di Peppe Servillo con Anidride Solforosa, a Fabrizio de Andrè di Stefano Fresi nella veste di cantante, e a Dylan di Ezio Guaitamacchi con Davide van De Sfroos e Andrea Mirò; gli spettacoli di Laura Morante e Filippo Timi, e il ritorno a Roma di Ute Lemper.
Considerazioni personali
Summertime è un evento imperdibile per gli amanti del jazz, un’occasione per immergersi in un’atmosfera vibrante e coinvolgente, tra grandi nomi e nuove promesse. La Fondazione Musica per Roma conferma la sua vocazione alla promozione della musica di qualità, offrendo un programma ricco e variegato che saprà conquistare il pubblico di tutte le età. La scelta di dedicare spazio anche ad altre forme artistiche, come il teatro e la danza, dimostra la volontà di creare un’esperienza multisensoriale che arricchisca l’offerta culturale della città.