‘Quarto Tempo’: un evento per fare rete e innovare il calcio dilettantistico
La Serie C ha preso parte a “Quarto Tempo: L’innovazione del calcio dilettantistico”, l’evento organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND) che si è svolto da venerdì a domenica a Lanciano. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo calcistico italiano, tra cui il Ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente federale Gabriele Gravina, il presidente della LND Giancarlo Abete, il presidente Aic Umberto Calcagno e il presidente dell’AIA Alfredo Pacifici, ha avuto come obiettivo principale quello di “fare rete” e promuovere l’innovazione nel calcio dilettantistico.
La Serie C ha allestito uno spazio dedicato all’interno dell’evento, dove è stato possibile conoscere tutte le novità e le attività proposte. Tra queste, contest, video emozionali e la postazione gaming WeArena, che ha permesso ai presenti di cimentarsi in partite virtuali davanti agli occhi dei team eSports di Sorrento e Cesena, finalisti nella eSerie C ’24.
Il presidente Marani: “Dobbiamo fare rete e investire sui giovani”
A rappresentare la Serie C all’evento è stato il presidente Matteo Marani, che ha partecipato alla conferenza inaugurale della tre giorni. Marani ha sottolineato l’importanza di “fare rete” e di lavorare insieme per la crescita del calcio italiano. “Troppo spesso si fa fatica a fare rete, ma con il confronto e cercando di comprendere la prospettiva e i bisogni dell’altro possiamo contribuire alla crescita del nostro calcio”, ha dichiarato il presidente.
Marani ha poi aggiunto: “Credo, inoltre, che questa sia l’occasione perfetta per ribadire che senza la passione e senza il lavoro sui giovani, che non è solo economico o sociale, ma culturale, un movimento non ha futuro. Noi abbiamo perso di vista i giovani, a tutti i livelli, dobbiamo dare loro spazio e accompagnarli”.