L’oro di Giuffrida dopo 33 anni
L’Italia del judo torna a splendere sul tetto del mondo dopo 33 anni. A Abu Dhabi, Odette Giuffrida ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria -52 kg femminili, regalando al movimento italiano un trionfo storico. L’ultima volta che un’azzurra aveva vinto un titolo mondiale di judo era stato nel 1991, quando Emanuela Pierantozzi si era imposta a Barcellona.
Giuffrida, 29enne romana, ha dominato la finale contro l’uzbeka Diyora Keldiyorova, dimostrando una tecnica impeccabile e una grande determinazione. In carriera, la judoka italiana ha già conquistato l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 e il bronzo a Tokyo 2020, ma questo è il suo primo titolo mondiale, un traguardo che corona un percorso di grande successo.
Scutto d’argento nella categoria -48 kg
La giornata di Abu Dhabi è stata ricca di emozioni per l’Italia del judo. Assunta Scutto, 22enne napoletana cresciuta nello Star Judo Club Maddaloni a Scampia, ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria -48 kg femminili. Dopo aver superato brillantemente le fasi precedenti, Scutto ha ceduto per ippon nella finale contro la mongola Baasankhuu Bavuudorj.
Nonostante la sconfitta, la giovane Scutto ha dimostrato di avere un grande talento e una forte determinazione. Il suo argento è una promessa per il futuro, un segnale di grande speranza per il judo italiano.
L’Italia del judo torna a brillare
Le medaglie di Giuffrida e Scutto sono un segnale importante per il judo italiano, che torna a brillare sulla scena internazionale dopo un periodo di relativa calma. Le due azzurre hanno dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli, e la loro performance ad Abu Dhabi è un’iniezione di fiducia per tutto il movimento.
Il judo italiano ha una lunga tradizione di successi, e queste due medaglie sono un’ulteriore conferma della sua forza e della sua capacità di esprimere talenti di altissimo livello. Con Giuffrida e Scutto in testa, il judo italiano è pronto a scrivere nuove pagine di storia.